Oggi ce ne andiamo in giro, viaggiamo. Per provare a capire cosa potrà accadere qui da noi, dentro questo carcere. Partiamo – ovviamente non facciamo sul serio - ed arriviamo a Londra, esattamente in un quartiere a sud-ovest del centro: Wandsworth.

Lì c’è un carcere. Grande, enorme. Non orrendo come Rebibbia ma anche lì c’è uno spaventoso sovraffollamento. Secondo i giornali inglesi, tre settimane fa, in quell’istituto sarebbe accaduto un fatto che loro definiscono gravissimo: “per sbaglio” due detenuti sono stati rilasciati anticipatamente. I media scrivono proprio così: per errore. Non ne avrebbero avuto diritto.

I media hanno gonfiato il caso, l’opposizione ha fatto fuoco e fiamme. La soluzione l’ha trovata pochi giorni fa, il ministro laburista, il segretario alla Giustizia. Così ora, nel carcere a qualche chilometro da Trafalgar Square, sarà sperimentata l’uso dell’intelligenza artificiale. Saranno gli algoritmi insomma a immagazzinare e a leggere i documenti di carta, i certificati medici, le vecchie sentenze. Tutto. Perché una velocissima indagine ha stabilito che gli errori nel rilascio erano dovuti al fatto che i funzionari non avevano letto i documenti di vecchie sentenze. Non le avevano trovate. Ora invece sarà l’intelligenza artificiale a elaborare tutti i dati e a decidere chi potrà uscire e chi no.

Chi sono i due rilasciati per sbaglio? Uno stava scontando una pena per un furto, l’altro per frode. Il primo è stato (ri)arrestato a casa sua, l’altro si è consegnato spontaneamente, quando ha letto la notizia. Il risultato sarà che d’ora in poi una “macchina” deciderà il loro destino. Contemporaneamente, il governo ha annunciato che per far fronte al drammatico sovraffollamento costruirà altri 14 mila posti nelle carceri. Un po’ come dice il nostro governo.

A nessuno viene in mente che le “soluzioni rapide”, le soluzioni automatizzate al dramma delle carceri non sono né un algoritmo, né nuove celle. Le soluzioni sono amnistia, indulto, rispetto della Costituzione, percorsi di reinserimento. E per realizzarli non ci vuole l’intelligenza artificiale.