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Una nuova vittima di Covid nelle carceri italiane. Si tratta di Bruno Pizzata, 61 anni, detenuto presso la Casa Circondariale di Catanzaro, deceduto l'8 aprile 2021 presso l'Ospedale "Pugliese - Ciaccio" di Catanzaro per complicanze polmonari respiratore determinate da positività al Covid. Gli avvocati Luca Cianferoni, Eugenio Minniti e Gianni Russano, nella qualità di difensori di Antonia, Sebastiano e Alessia Pizzata, rispettivamente madre e figli della vittima, hanno annunciato che presentaranno denuncia/querela «nei confronti di tutti quei soggetti che si sono resi responsabili con le loro condotte colpevoli e negligenti dell'exitus del signor Bruno Pizzata, esclusivamente causato dal tardivo ricovero presso il suddetto nosocomio da parte della Direzione e della Dirigenza Sanitaria del predetto Istituto di reclusione, nonostante la perdurante ingravescenza delle condizioni di salute che già da subito si erano caratterizzate per una sintomatologia assolutamente seria, naturalmente con contestuale richiesta di sequestro di tutta la documentazione sanitaria carceraria e ospedaliera afferente la gestione anamnestica ed il protocollo terapeutico apprestato per fronteggiare l'insorta patologia». Sono almeno 73 i detenuti positivi nel carcere di Catanzaro, tra i quali due sono stati ricoverati. Mercoledì c’è stata una prima vittima e giovedì è stata la volta di A.S., di 45 anni che era ricoverato e pare non avesse altre patologie.