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Cartabia (nella foto con la presidente Cnf Masi) ha presentato alle Camere il Dm con i nuovi parametri forensi
Sarà una cerimonia ricca di contenuti, destinata a suscitare un confronto immediato fra l’avvocatura e la guardasigilli Marta Cartabia. L’inaugurazione dell’anno giudiziario del Cnf prevista per questa mattina dalle 10 a Roma (precisamente presso l’auditorium del Maxxi in via Guido Reni) consentirà innanzitutto alla presidente della massima istituzione forense Maria Masi di esprimere in diretta, appunto, le indicazioni degli avvocati sulla riforma del Csm. Subito dopo Masi sarà proprio Cartabia a prendere la parola. E a conferma di come la legge sull’ordinamento giudiziario sia destinata a calamitare diversi passaggi delle relazioni inaugurali, va ricordato che i due interventi successivi toccheranno al vicepresidente del Csm David Ermini e al primo presidente della Cassazione Pietro Curzio, che è anche componente di diritto del Consiglio superiore.Non sfuggirà come l’inaugurazione dell’anno giudiziario degli avvocati sia un crocevia decisivo, quest’anno, perché è proprio il Foro a essere chiamato in causa da una delle norme chiave del testo Cartabia, il voto nei Consigli giudiziari sulle valutazioni di professionalità dei magistrati. Nelle riunioni di maggioranza tenute negli ultimi due giorni è arrivata una chiara risposta alla fatwa pronunciata, su quella norma, dal Csm col proprio parere: partiti e governo hanno detto chiaramente che non intendono retrocedere sulla modifica relativa all’autogoverno locale. Ci sarà un lifting dell’emendamento, ha spiegato alla riunione di ieri il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto (come ricordato anche in altro servizio del giornale, ndr) ma non un passo indietro. Oggi potrebbe dunque sugellarsi la convinzione del governo nell’affermare il coprotagonismo degli avvocati nel governo della giustizia. E non potrebbe esserci modo migliore per celebrare l’anno giudiziario del Cnf. All’inaugurazione interverranno con le loro relazioni anche il presidente di sezione del Consiglio di Stato Michele Corradino e il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino. Saranno presenti il ricordato sottosegretario Sisto, il pg della Cassazione Giovanni Salvi, l’avvocato generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli, il presidente dell’Anac Giuseppe Busia, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi, il presidente del Tribunale capitolino Roberto Reali e il nuovo capo del Dap Carlo Renoldi.