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L’Organismo congressuale forense ha un nuovo ufficio di coordinamento. I 55 componenti dell’Assemblea dell’Ocf hanno infatti proceduto all’elezione dei nuovi membri dell’esecutivo, scegliendo Fedele Moretti, del Foro di Taranto, nel ruolo di Coordinatore. Ad affiancarlo ci sono Elisabetta Brusa (Foro di Varese), nuovo segretario; e Antonino Distefano (Foro di Catania) indicato come Tesoriere. L’ufficio di coordinamento sarà composto poi dagli avvocati Giovanni Barile (Foro di Torre Annunziata), Carlo Morace (Foro di Reggio Calabria), Paolo Rossi (Foro di Bologna) e Mariangela Spinella (Foro di Matera).
Moretti ha una lunga esperienza nell’ambito dell’Avvocatura. È stato presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto dal 2019 al 2021. Nel 2022 è stato eletto componente dell’Assemblea nazionale dell’Organismo congressuale forense (Ocf) in rappresentanza del Distretto di Lecce. Dirigente nazionale dell’Anf, si è distinto per l’impegno a favore della giustizia e per il contributo al rafforzamento dell’Avvocatura.
Brusa è specializzata in diritto penale e di famiglia. Ha ricoperto diversi incarichi nell’Ordine degli Avvocati di Varese, di cui è stata presidente dal 2019 al 2023, ed è impegnata in iniziative di carattere sociale. È al suo secondo mandato nell’Organismo congressuale forense. Distefano si occupa prevalentemente di diritto civile e tributario. Attualmente è presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, dopo essere stato tesoriere e vice presidente del medesimo Consiglio. È stato inoltre vice presidente dell’Unione regionale degli Ordini forensi della Sicilia. Sotto la sua presidenza, l’Ordine di Catania ha dedicato particolare attenzione ai temi dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale applicata al diritto.
«L’assemblea di Ocf si insedia e lancia la campagna referendaria. L’Avvocatura è unita: sì alla separazione delle carriere — hanno dichiarato il coordinatore Moretti e il segretario Brusa. Abbiamo costruito – continuano - una squadra che riflette la pluralità dell’Avvocatura italiana le sue radici territoriali e la sua capacità di rinnovarsi. È una squadra che unisce esperienza e nuove energie, continuità e innovazione, con l’obiettivo di dare voce a un’Avvocatura sempre più protagonista nelle sfide che la giustizia e la società ci pongono. Al recente Congresso dell’Avvocatura di Torino sono emersi temi fondamentali per il futuro della professione: l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nell’esercizio della professione forense, la centralità dell’Avvocato nel processo e nelle attività non giudiziali, e l’apertura a nuovi ambiti di consulenza legale, con particolare attenzione all’equo compenso, alla tutela dei diritti dei cittadini e alla prevenzione del contenzioso. Sentiamo forte la responsabilità di tradurre in azione queste istanze, rappresentando un fronte unitario e autorevole dell’Avvocatura italiana, anche in vista del completamento dell’iter della legge professionale», hanno concluso Brusa e Moretti.


