Il 2023 parte con diverse novità per i contribuenti soggetti al regime forfettario. Infatti la legge di bilancio ha introdotto importanti modiche ai requisiti di accesso e di permanenza nel regime.

Altra novità riguarda l’obbligo di emettere le fatture in formato elettronico. In realtà il suddetto obbligo di fatturazione digitale è partito lo scorso 1° luglio per i forfettari che nel corso del 2021 hanno superato la soglia dei 25mila euro tra ricavi e compensi. La vera novità riguarda l’anno 2023.

Vediamo quali sono i nuovi cambiamenti per i titolari di Partita Iva in regime forfettario.

FATTURA ELETTRONICA E FORFETTARI: I CHIARIMENTI DELL’ADE

Dall’Amministrazione finanziaria arrivano chiarimenti sull’obbligo di emettere fattura elettronica nel 2023 per chi applica il regime forfettario. Dallo scorso luglio sono incluse nei flussi delle e- fatture che transitano dal Sistema di Interscambio le partite Iva con ricavi o compensi superiori ai 25.000 euro, resta escluso fino al 2024 chi ha superato la soglia nel 2022. Per meglio comprendere l’intervento dell’Agenzia delle Entrate, è importante ricordare che l’art. 18 dl n. 36/ 2022 recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza ( PNRR)”, ha modificato la normativa riguarda la fatturazione elettronica includendo tra i soggetti obbligati all’emissione della stessa anche le partite Iva che applicano il regime forfettario dallo scorso luglio.

Nel contempo, al fine di consentire un adeguamento meno traumatico, è stato previsto un ingresso scaglionato. Infatti l’obbligo di fatturazione elettronica per le partite Iva in regime forfettario è previsto:

• dal 1° luglio 2022 in caso di ricavi o compensi superiori a 25mila euro nel 2021;

• dal 1° gennaio 2024 in tutti gli altri casi.

A ridosso del nuovo anno il dubbio sollevato è cosa sarebbe accaduto in caso di superamento della soglia nel corso dell’anno 2022. Arriva pronta la risposta dell’Agenzia delle Entrate con la Faq n. 150 pubblicata sul portale istituzionale il 22 dicembre 2022, in cui specifica che le partite Iva che hanno superato la soglia dei 25mila euro durante il 2022, saranno assoggettati all’obbligo di presentazione della fattura elettronica solo a partire dal 1° gennaio 2024.

NOVITÀ FORFETTARI: OLTRE LA FATTURAZIONE ELETTRONICA

In tema di regime forfettario sono due le novità principali su cui è intervenuta la legge di Bilancio 2023:

• innalzamento della soglia di ricavi e compensi che passa da 65mila a 85mila euro annui;

• oltrepassato il limite degli 85mila euro nel corso dell’anno si continua ad applicare la flat tax fino al tetto massino di 100mila euro.

Una volta superato l’ulteriore limite dei 100mila euro si perdono i requisiti di permanenza nella tassazione agevolata e si rientra automaticamente nel regime ordinario.

Viene dunque esteso il parterre dei forfettari ma, come abbiamo visto, senza alcuna conseguenza sull’obbligo di fatturazione per tutto il 2023. La misura cambia a partire dal 2024, anno in cui la fatturazione elettronica sarà obbligatoria per tutti.