Masi: «La giustizia amministrativa sia accessibile a tutti»
Il presidente del Consiglio Nazionale Forense: «L'accesso alla giurisdizione in condizioni di eguaglianza rappresenta un fondamentale fattore di arricchimento della legittimazione delle istituzioni»
Affrontare «l'imprescindibile urgenza di assicurare piena garanzia di accesso alla giustizia amministrativa per tutte e tutti, anche e soprattutto sotto il profilo economico». Perché gli attuali oneri contributivi, «particolarmente esosi, rischiano di mortificare - ancora - la domanda di giustizia nell'amministrazione che proviene dalle fasce più deboli della popolazione, troppo spesso costrette, per motivi economici, a rinunciare a ottenere tutela giurisdizionale dei propri diritti e interessi legittimi». A porre la questione alla cerimonia al Consiglio di stato di inaugurazione dell'anno giudiziario 2022 è stata la presidente del Consiglio nazionale forense Maria Masi. «L'accesso alla giurisdizione in condizioni di eguaglianza rappresenta un fondamentale fattore di arricchimento della legittimazione delle istituzioni, che va promosso e preservato, almeno quanto l'effettiva parità delle parti nella medesima - ha detto ancora Masi - . Questi principi e questi elementi di criticità assumono peculiare rilievo nell'attuale fase storica, caratterizzata dal grande sforzo corale della Repubblica per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una svolta epocale, che richiederà però robusti strumenti di controllo, a presidio della legalità e della trasparenza nell'utilizzo delle ingenti risorse messe a disposizione per lo sviluppo del Paese».