È iniziata ieri l’edizione 2024 dell’iniziativa “L’Avvocatura incontra la città”, organizzata dall’Ordine degli avvocati di Padova e dalla Fondazione forense patavina. Fino al 25 maggio gli avvocati del Foro padovano faranno conoscere ai cittadini il delicato lavoro che svolgono ogni giorno nelle aule di Tribunale e nei loro studi. «Fra gli obiettivi che il Consiglio dell'Ordine di Padova si è dato – dice al Dubbio il presidente del Coa, Francesco Rossi – vi è quello di tentare di riaffermare l’autorevolezza di una professione che ha il suo ruolo essenziale nella tutela degli interessi e dei diritti dei cittadini, a partire dai soggetti più deboli. Da qui è nata l’idea di promuovere iniziative anche di carattere pubblico e, tra queste, la realizzazione di un progetto che vuole essere occasione per rappresentare alla cittadinanza padovana e non solo l’impegno sociale di cui è capace l’avvocatura, dentro e fuori le aule di giustizia».

Intenso il programma degli appuntamenti. Oggi ci sarà l’incontro tra gli avvocati e gli studenti di un istituto di scuola media superiore, nel corso di un evento chiamato “Diritto tra i banchi”. Il fine dell’iniziativa è chiaro. «Intendiamo sensibilizzare – spiega Rossi – i giovani alla cultura dei diritti e della giurisdizione in una mattinata che potremmo definire “di legalità”. Alcune scolaresche di scuola superiore assisteranno infatti in aula alla trattazione di alcune cause di diritto del lavoro e avranno poi un incontro con un avvocato penalista ed un giudice della sezione dibattimentale, che risponderanno a domande raccolte in via anonima negli scorsi mesi sul tema dei reati e sul funzionamento del processo penale».

Domani, nel Teatro Verdi, si terrà lo spettacolo gratuito “Donna non rieducabile”, con la partecipazione di Ottavia Piccolo, dedicato alla figura della giornalista russa Anna Politkovskaja e al tema della libertà di informazione e di stampa. Il 25 maggio si terrà la “Giornata della consulenza legale gratuita”. Per tutta la mattinata, nel “Centro culturale San Gaetano”, in passato sede del Tribunale, gli avvocati incontreranno i cittadini e presteranno il proprio servizio di consulenza secondo i più rigorosi dettami deontologici. Verrà richiesto a tutti i professionisti l’impegno formale ad offrire una consulenza che sarà gratuita e meramente orientativa. Gli avvocati, inoltre, si asterranno dall’accettare qualsiasi incarico ed eventuale mandato difensivo che possa derivare dal confronto con i cittadini. «Nell’arco della giornata – spiega Raffaella Moro, presidente della Fondazione forense di Padova – gli avvocati che hanno aderito all’iniziativa presteranno, secondo il proprio ambito di competenza, un servizio di consulenza gratuita a tutti i cittadini che vorranno avvalersene, nelle aree del diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, persone e famiglia, successioni, diritti reali, obbligazioni e contratti, diritto del lavoro e previdenza, responsabilità civile, locazioni, procedure esecutive e concorsuali, diritto societario e dell’impresa, diritto bancario, mediazione e Adr, tutela del consumatore, privacy e diritto della rete. Lo scopo della giornata dedicata alla consulenza gratuita, oltre a far percepire il ruolo sociale dell’avocato, mira a far comprendere ai cittadini che, in molte occasioni, rivolgersi preventivamente ad uno specialista, senza attendere di avere l’atto di citazione o il ricorso in mano, può evitare la controversia giudiziale da risolvere nelle aule di giustizia, con conseguente risparmio di tempo e denaro. Con una sottolineatura: la consulenza non deve essere generica ma specialistica e adeguata al singolo caso, perché oggi non ci può essere l’avvocato conoscitore di tutto lo scibile giuridico e un servizio legale d’eccellenza non può che essere un servizio specialistico».

L’impegno dell’avvocatura di Padova proseguirà anche all’esterno del “Centro culturale San Gaetano”. In Piazza della Frutta verrà allestito uno spazio in cui saranno presenti i consiglieri dell’Ordine per fornire un servizio di informazione e orientamento per l’accesso alla giustizia e per far conoscere ai cittadini i servizi che l’avvocatura mette loro a disposizione: sportello del cittadino, Commissione per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, Commissione conciliazione, Organismo di mediazione forense, Organismo per composizione della crisi da sovraindebitamento.

Il modo migliore per consentire ai cittadini, grazie ai consigli degli avvocati, di conoscere tanti strumenti volti a tutelare i propri diritti.