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Cultura sportiva non vuol dire solo fruizione passiva degli eventi ma è soprattutto la diffusione di un modello. È lo spirito con cui l’Apcs (Associazione promozione cultura sportiva) organizza il “Festival della letteratura sportiva”, manifestazione in programma a Roma, a piazza del Popolo, dal 6 all’8 novembre. E c’è un avvocato, Tommaso Mandato, che dell’Apcs è presidente, nella cabina di regia dell’evento, arrivato alla quinta edizione. «Vogliamo coniugare lettura e sport, proporre l’incontro fra questi due mondi innanzitutto ai più giovani», spiega Mandato, che allestirà gli incontri all’interno del Progetto “Campus3S (Salute, Sport, Solidarietà)” in programma, appunto, nella Capitale.
«Testimonial d’eccezione, anche per questa nuova edizione, sarà lo scrittore e appassionato di sport Maurizio de Giovanni», si legge in una nota diffusa da Apcs. «Nelle tre giornate si alterneranno gli autori dei libri, giornalisti, sportivi, in un confronto con il pubblico e con gli studenti presenti nel maxivillaggio allestito in piazza».
Tra le storie che saranno proposte nel “Festival della letteratura sportiva”, il noir del giornalista del “Sole-24 Ore” Marco Bellinazzo “La colpa è di chi muore”: un romanzo costruito attorno a un’indagine sul traffico di giovani calciatori. Sarà presentata anche l’ultima fatica di Paolo Corbi, “Quei favolosi anni in cui diventammo Azzurri”, in cui si ripercorre la storia delle nazionali “under”, attraverso i ricordi di numerosi ex calciatori, da Gianluigi Buffon a Francesco Totti, Gennaro Gattuso, Mario Balotelli.
Ancora, si parlerà di “Il calcio del futuro” proposto da Alessandro Formisano, un testo che analizza l'evoluzione del football oltre il semplice aspetto economico, e si concentra sull'inclusione, la sostenibilità e le nuove opportunità di business. Spazio alla lunga esperienza di Diego Mariottini e al suo “Hanno ucciso il centravanti”, costruito sulle storie di sette calciatori che hanno indossato il numero 9.
Nel “Festival” saranno quindi illustrate le opere del giornalista Franco Bonera, che con “Pezzi di colore” raccoglie una serie di aneddoti e racconti tratti dalla sua carriera giornalistica, e in particolare dai suoi trascorsi alla Gazzetta dello Sport negli anni Settanta, e del giornalista e scrittore Mimmo Cacciuni Angelone, che nel racconto “Bomber e Mister Franco” descrive un’amicizia nata sul campo di calcio e e capace di resistere negli anni.
Infine, sabato 8 novembre sarà presentato il libro di Tommaso Mandato e Lucio Giacomardo, che nel loro “Azzurro per sempre. Uno scudetto vissuto su WhatsApp” rivivono la vittoria del quarto scudetto del Napoli attraverso i messaggi e le interazioni di un gruppo WhatsApp costituito da scrittori, imprenditori, giornalisti, attori, musicisti, professionisti, uniti dalla loro passione per il Napoli (per info: info@festivalletteraturasportiva.it).


