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L’avvocata Giulia Guagliardi è la nuova presidente della sezione romana dell’Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati. «Nel ricevere il testimone dal collega Marco Gabriele – dice al Dubbio Guargliardi – eredito una sezione florida, con un’ottima reputazione e rapporti consolidati con le istituzioni forensi e le altre associazioni rappresentative della categoria».
Guagliardi intende impegnarsi prima di tutto per i giovani colleghi. «Se – aggiunge – i tempi per una riforma strutturata del percorso di studi e dell’accesso alla professione non sono ancora pienamente maturi, l’obiettivo di Aiga Roma è comunque quello di ridurre il senso di smarrimento che un neolaureato in giurisprudenza può provare nel trovarsi catapultato in un mercato altamente competitivo e, al tempo stesso, poco sostenibile. Per farlo, lavoreremo sulla creazione di un ponte diretto tra il mondo dell’università e la professione a livello locale e sulla condivisione di esperienze e valori tra avvocati senior e junior, affinché questi ultimi compiano con maggiore consapevolezza le scelte per il proprio futuro».
Guagliardi riflette anche sui numeri degli ultimi rapporti Censis per Cassa Forense. «Credo – conclude – restituiscano l’immagine di un’avvocatura poco attraente per i più giovani, certificando una fuga verso settori più sicuri e remunerativi. Interrogarsi sulle cause non è semplice. Certo è che la decrescente attrattività della professione forense è direttamente proporzionale al calo reputazionale e di fiducia da parte della collettività che, inarrestabile, ha contraddistinto almeno gli ultimi quarant’anni di storia. A cominciare da un chiaro declino nella consapevolezza del funzionamento della giustiziatra i cittadini».