Il 2023 parte all’insegna della formazione per i dipendenti degli studi professionali. Sono infatti disponibili i corsi a catalogo di Fondoprofessioni che ha lanciato un pacchetto di sei avvisi che si apriranno nel corso dell'anno, stanziando un totale di 6,5 milioni di euro per gli studi aderenti.

I corsi

Il primo avviso (n.2) si è aperto il 9 gennaio e le risorse saranno assegnate in ordine cronologico di richiesta fino a esaurimento del fondo. Il contributo assegnato copre l’80% della quota di partecipazione sostenuta dai dipendenti degli studi professionali attraverso Enti formativi con catalogo corsi accreditati da Fondoprofessioni. A disposizione ci sono 1,6 milioni di euro. In sostanza gli studi professionali possono scegliere, dal catalogo degli enti e dei corsi accreditati da Fondoprofessioni, quelli che intendono far seguire ai propri dipendenti e, dopo breve tempo, possono cominciare la formazione.

Gli altri avvisi formativi che possono interessare soprattutto gli studi professionali sono quelli inerenti piani formativi one to one e Pluriaziendale. Il primo (n. 4), consente di attivare la formazione direttamente all'interno dello studio, anche con un solo lavoratore, su materie scelte dal professionista. L'avviso Pluriaziendale (n.6) si suddivide in quattro linee di avviso ed è invece rivolto a gruppi di studi professionali che vogliono attivare un percorso formativo comune. Entrambi gli avvisi sono interessanti per gli studi professionali in quanto offrono la possibilità di formare il proprio personale su problematiche specifiche della propria realtà e di acquisire competenze trasversali utili per la gestione dello studio.

Un bando ad hoc per gli avvocati

Come già detto, il bando Pluriaziendale prevede un contributo massimo di 4mila euro ed è suddiviso in quattro linee. La seconda linea di avviso, rivolta specificamente ad avvocati e notai, consente loro di aggiornarsi sulle novità in materia di giustizia attraverso percorsi formativi specifici. Con un budget di 200mila euro, questa linea di avviso dà la possibilità di acquisire nuove conoscenze e competenze per poter offrire un servizio migliore ai propri clienti.

Modalità di accesso ai contributi

L’accesso ai contributi è consentito solo agli studi professionali iscritti a a Fondoprofessioni. Ciò significa che, oltre a versare lo 0,30% a Inps del monte salari dei dipendenti, lo studio deve aver esercitato l'opzione per l'utilizzo verso il Fondo, operazione che può essere fatta in qualunque momento. È possibile partecipare subito, senza necessità di accantonare una soglia minima di versamenti.

I corsi sono riservati ai dipendenti, sia a tempo indeterminato che determinato, e agli apprendisti. In alcuni bandi, come l'avviso Pluriaziendale, anche i professionisti datori di lavoro possono partecipare come uditori, senza che questo comporti ulteriori oneri.