Escludere dalla prima prova dell’esame da avvocato quesiti che abbiano esclusivo e diretto riferimento alla “Riforma Cartabia” ed alle novità normative che entreranno in vigore in contemporanea con l’inizio degli esami. E’ quanto richiesto dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati, AIGA, che ha inviato una comunicazione urgente alla Commissione Centrale con espresso invito ad inoltrare alle sottocommissioni territoriali uniformi indicazioni quadro. 

Così “accogliendo positivamente  – spiega l’Aiga in una nota – quanto concordato dalle commissioni esaminatrici delle Corti d’Appello di Roma, Napoli e Milano, che hanno previsto di ‘non somministrare ai candidati, durante la prima prova orale’ quesiti contenenti la cosiddetta Riforma Cartabia pur ritenendo che le stesse potranno essere trattate dal candidato ovvero oggetto della seconda prova orale”.

“Al contempo, tuttavia, diverse altre sottocommissioni sembrerebbero andare in direzione opposta – sottolinea il Presidente di AIGA Francesco Paolo Perchinunno – e per questo è necessario uniformare gli orientamenti delle diverse Corti d’Appello, escludendo casi pratici riferibili alla Riforma Cartabia, per evitare ingiustificate differenze di trattamento a seconda dell’orientamento delle singole commissioni e della zona territoriale”.