È tutto pronto per la finale del torneo “Dire e Contraddire”, organizzato dal Consiglio nazionale forense insieme agli Ordini territoriali degli avvocati per incoraggiare gli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado a un corretto confronto dialettico e a una misurata argomentazione delle proprie idee.

L’atto conclusivo della quarta edizione della manifestazione si terrà domani pomeriggio, con inizio alle 14.30, nella prestigiosa sede del Cnf, a Roma, in via Del Governo Vecchio n. 3, alla presenza di due ospiti d’eccezione. Si tratta del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, e della Prima presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, che ricopriranno il ruolo di giudici, insieme al presidente del Cnf, Francesco Greco, della disputa finale del torneo.

Gli studenti, affiancati dagli avvocati degli Ordini forensi territoriali di riferimento e dagli insegnanti, si sfideranno a colpi di eloquenza sui temi di diritto e di educazione civica. Tutto si svilupperà partendo da una citazione dello scienziato Stephen Hawking, “Il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, è l’illusione della conoscenza”, che i giovani finalisti utilizzeranno per convincere la giuria in merito alle loro capacità nell’arte della retorica e dell’oratoria.

Le squadre che sono approdate alla finale odierna hanno superato con successo il turno precedente disputato all’inizio di maggio. In “Dire e contraddire” svolgono un ruolo importante i tutor-avvocati che affiancano gli studenti. Altra caratteristica del torneo è l’individuazione di tre aree geografiche: Nord, Centro e Sud.

Gli istituti superiori che si sfideranno nel pomeriggio nell’incantevole cornice della “Sala Aurora” del Consiglio nazionale forense sono il liceo classico “Annibal Caro” di Fermo con gli avvocati dell’Ordine forense marchigiano, il liceo classico “Delfico-Montauti” di Teramo, sotto la supervisione dell'Ordine degli avvocati di Teramo, e il liceo delle scienze umane “Vittorino da Feltre” di Taranto insieme agli avvocati dell’Ordine forense della “Città dei due mari”. La finale si svolgerà secondo il seguente schema: A (area Nord-Fermo) argomenta. B (area Centro-Teramo) contro-argomenta; B (area Centro-Teramo) argomenta, C (area Sud-Taranto) contro-argomenta. Ed infine C (area Sud-Taranto) argomenta, mentre A (area Nord-Fermo) contro-argomenta. Alla squadra vincitrice verrà consegnata una targa celebrativa nel corso di una cerimonia che si terrà subito dopo la sfida a colpi di retorica e oratoria. La finale sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Consiglio nazionale forense.

Il torneo “Dire e Contraddire” è un progetto di educazione alla legalità rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, frutto di un protocollo di intesa tra il Consiglio nazionale forense e il ministero dell’Istruzione e del Merito. Le sfide si articolano in più gironi di qualificazione a livello territoriale, con le semifinali che si svolgono all’interno di macro-aree (Nord, Centro e Sud Italia) e una finale a tre. Gli studenti sono affiancati dagli avvocati degli Ordini forensi e dai tutor scolastici per apprendere le tecniche di retorica e le regole della disputa per una corretta argomentazione. La consigliera Federica Santinon è la coordinatrice della Commissione Cnf nei progetti “Educazione alla legalità” che coinvolgono direttamente le scuole italiane.