Il processo di riforma fiscale sta avanzando costantemente, con importanti sviluppi che si sono verificati in Commissione Finanze della Camera. Infatti, sono stati approvati i primi emendamenti che apportano modifiche al disegno di legge delega (AC 1038) attualmente in fase di esame parlamentare per l'approvazione definitiva. La legge delega verrà poi discussa in Aula il 10 luglio come da calendario stabilito.

Dopo la pubblicazione del testo di legge in "Gazzetta Ufficiale", il Governo riceverà la delega dal Parlamento per emettere uno o più decreti legislativi entro un periodo di 24 mesi, al fine di rivedere il sistema fiscale.

Tra le modifiche introdotte, spicca un emendamento che consentirà ai lavoratori autonomi di versare gli acconti IRPEF a rate.

Per questi professionisti, pur mantenendo il sistema di calcolo attuale, che include una previsione del saldo e degli acconti, l'obiettivo è quello di realizzare una migliore distribuzione del carico fiscale nel tempo. Lo scopo finale è quello di garantire che il contribuente non subisca svantaggi rispetto al sistema vigente e che non si creino nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Ciò potrebbe essere ottenuto mediante l'introduzione graduale della periodicità mensile dei versamenti degli acconti e dei saldi, nonché una possibile riduzione della ritenuta d'acconto.

Si tratta di una proposta che è stata oggetto di attenzione e lavoro da molto tempo, e rappresenta un tema particolarmente rilevante per i lavoratori autonomi. Questi professionisti spesso si trovano ad affrontare la problematica delle ritenute alla fonte che vengono trattenute sui compensi fatturati e, successivamente, si ritrovano con un credito d'imposta nella dichiarazione dei redditi.

Un'altra questione rilevante riguarda gli acconti d'imposta. Sebbene sia possibile rateizzare la prima rata di acconto, attualmente non è prevista la possibilità di farlo per la rata di novembre. Questa situazione può causare problemi finanziari, soprattutto considerando che molti impegni con l'amministrazione finanziaria si concentrano in quel periodo.

Pertanto, avere la possibilità di rateizzare il carico fiscale durante tutto l'anno rappresenterebbe un vantaggio indiscutibile per una migliore pianificazione dei flussi finanziari delle imprese e dei lavoratori autonomi.