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Sostegno agli avvocati e alle loro famiglie, in particolare per i nuclei numerosi e per le famiglie monogenitoriali. Cassa forense rinnova l’impegno già assicurato nelle due annualità precedenti, con due bandi ai quali gli iscritti potranno aderire con domanda da inviare entro il 31 marzo 2023. I contributi previsti sono di 2.000 euro per le famiglie con almeno tre figli (somma incrementata a 3.000 euro se i figli sono più di tre) e di 1.000 euro per ciascun figlio quando c’è un solo genitore.
In dettaglio, la nota dell’istituto segnala che «con il bando n. 11/2022 per l’assegnazione di contributi per famiglie numerose e il n. 12/2022 per famiglie monogenitoriali, l’ente di previdenza degli avvocati viene in aiuto dei nuclei familiari di tanti colleghi che si trovano in condizioni di difficoltà a causa della crisi. Approvati dal Consiglio di amministrazione nella riunione del 14 dicembre scorso, i due provvedimenti prevedono», prosegue la nota, «l’erogazione di contributi di 2.000 e 1.000 euro rispettivamente per le famiglie numerose e quelle monogenitoriali.
Il primo bando vede uno stanziamento complessivo di 2 milioni in favore di avvocati e praticanti iscritti alla Cassa con almeno tre figli nel nucleo familiare, di età inferiore a 26 anni. Il contributo, erogato in unica soluzione, è», appunto, «di 2.000 euro per colleghi con tre figli, incrementato a 3.000 nel caso in cui l’iscritto abbia nel proprio nucleo più di tre figli. Il contributo», precisa quindi Cassa forense, «è ridotto del 50% nel caso il richiedente abbia già beneficiato una volta del fondo con i bandi analoghi del 2020 e 2021».
La domanda, sottoscritta dal richiedente, deve essere inviata entro le 24 del 31 marzo 2023 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito di Cassa Forense e, precisa ancora l’ente previdenziale, «deve contenere l’autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare e l’attestazione Isee rilasciata nell’anno 2023».
Quanto al bando per le famiglie monogenitoriali, Cassa forense ricorda che «esso prevede lo stanziamento complessivo di 500mila euro per famiglie con genitore unico, che abbiano nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni a carico totale ed esclusivo. Rientrano fra i beneficiari», chiarisce l’ente, «genitori vedovi, genitori single con figlio non riconosciuto dall’altro genitore, genitori single con figlio adottato, genitori single separati o divorziati con figlio per il quale l’altro genitore non abbia alcun obbligo di mantenimento. Il contributo erogato in questo caso ammonta a 1.000 euro per ciascun figlio, anche qui ridotto della metà in caso di beneficiari di precedenti bandi analoghi». Anche per le famiglie monogenitoriali, ricorda infine Cassa forense, il termine di scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è fissato alle 24 del 31 marzo 2023. Tutti i dettagli dei due bandi e il testo integrale sono consultabili sul sito dell’istituto nell’apposita area dedicata, nonché sul portale welfare.