Avvocati francesi nel mirino degli estremisti di destra alla vigilia del ballottaggio. Sul blog del gruppo “Réseau libre” è stata pubblicata la lista contenente un centinaio di nomi di avvocati, che, secondo la sedicente “rete dei patrioti”, dovrebbero essere “eliminati”. I legali vengono definiti con parole molto offensive: “feccia” e “parassiti con la toga nera”. Il motivo di tanto livore? I legali finiti nella “lista nera” sono colpevoli di aver firmato nei giorni scorsi un articolo sul portale “Marianne” in cui si chiede di fermare, nelle urne, la svolta a destra in Francia con l’invito a non votare per il Rassemblement National. Una scelta in nome della lealtà ai «principi del diritto, delle libertà fondamentali e dei valori repubblicani di libertà, uguaglianza e fraternità». Nel blog, oltre al testo contro gli avvocati francesi, è stata pubblicata la foto di un condannato in procinto di essere decapitato con la ghigliottina.

L’Ordine degli avvocati di Parigi ha presentato un esposto all’autorità giudiziaria. Il presidente Pierre Hoffman in un post su X è stato molto chiaro: «La democrazia è più che mai minacciata quando circolano liste di avvocati da eliminare perché adempiono alla loro missione. Non tollereremo mai queste minacce e prenderemo le misure appropriate. Sostegno a tutte le colleghe e colleghi minacciati». Il ministro della Giustizia francese, Eric Dupond-Moretti, ha detto che «chi vuole la morte delle nostre libertà comincia sempre con l’attaccare gli avvocati».

Anche l’avvocatura italiana è intervenuta, solidarizzando con gli avvocati d’Oltralpe. Il presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco, ha espresso preoccupazione per gli attacchi volgari e senza senso che riguardano coloro che difendono i diritti di tutti. Analogo il punto di vista del coordinatore della commissione diritti umani del Cnf, Leonardo Arnau. «Sto seguendo con preoccupazione ed apprensione - commenta Arnau - il barbaro attacco all’avvocatura francese posto in essere da un gruppo di estrema destra, che, sul sito “Réseau libre”, dopo avere stilato una lista di proscrizione di “avvocati da eliminare”, “da inviare in un fossato e in uno stadio”, ha aggiunto “è la grande maggioranza degli avvocati che è necessario neutralizzare”. Tali scriteriate affermazioni sono frutto di degrado culturale e di disprezzo per la funzione difensiva e lo Stato di diritto.Gli avvocati sono, in qualsiasi contesto sociale, i pilastri della nostra democrazia, contro ogni forma di strisciante o manifesto autoritarismo. La difesa degli avvocati minacciati è, dunque, la difesa di ogni persona da ogni forma di prevaricazione. Condanniamo, pertanto, le intimidazioni nei confronti dei colleghi francesi. Stigmatizziamo con fermezza il ricorso al linguaggio di odio nei confronti dell’avvocatura francese, associandoci alla dura denuncia del Conseil National des Barreaux, del Ccbe e dell’Oiad per quanto occorso».