Al via domani a Bari, nel teatro Piccinni, il XXVII congresso ordinario dell’Associazione italiana giovani avvocati. Tanti i temi che verranno affrontati nella tre giorni organizzata in media partnership con 4cLegal. L’obiettivo è farsi trovare pronti di fronte alle sfide del futuro che riguardano tutta l’avvocatura.

Nel capoluogo pugliese è previsto l’arrivo di oltre 900 congressisti provenienti da tutta Italia. I lavori saranno aperti nel pomeriggio alla presenza delle massime cariche istituzionali, compresi il presidente della Corte di appello di Bari, Franco Cassano, il presidente del Tribunale di Bari, Alfonso Pappalardo, il procuratore Roberto Rossi e il presidente del Coa barese, Salvatore d’Aluiso. Alle 15.30 il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sarà intervistato dal giornalista Francesco Giorgino per fare il punto anche sul primo anno di lavoro in via Arenula.

Poco dopo, nella tavola rotonda, intitolata “Verso il Congresso nazionale forense: un’occasione da cogliere”, si alterneranno Antonio de Notaristefani di Vastogirardi (presidente dell’Unione Camere Civili), Elisa Demma (vicepresidente del Movimento forense), Giampaolo Di Marco (segretario Anf), Tatiana Biagioni (presidente AGI), Mario Scialla (coordinatore Ocf) e Francesco Napoli (vicepresidente del Consiglio nazionale forense). La prima giornata congressuale si concluderà con una conversazione sul linguaggio dei giuristi, a cura dello scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio.
Venerdì ampio spazio verrà dedicato agli investimenti del Pnrr nella giustizia, alla riforma penale e dell’ordinamento giudiziario, alla situazione carceraria e alle aggregazioni professionali. Sono previsti gli interventi del ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, e dei sottosegretari di Stato per la Giustizia Andrea Ostellari e Andrea Delmastro. Il vicedirettore del Dubbio, Errico Novi, modererà nella mattinata, con inizio alle 11, l’incontro dedicato alla riforma nella giustizia penale. Interverranno Filippo Donati (professore di diritto Costituzionale nell’Università Firenze), Stefano Latorre (segretario Generale Unicost), Giuseppe Santalucia (presidente Anm) e la deputata di Fratelli d’Italia Carolina Varchi (Commissione Giustizia della Camera).

Sempre venerdì, a partire dalle 14.30, si terrà un focus sull’ordinamento penitenziario nel quale verranno esaminati i risultati del primo Osservatorio sulle carceri guidato dall’Aiga. Per la precisione saranno presentati i risultati contenuti nel “Libro bianco sulle carceri”. A moderare i lavori il direttore del Dubbio, Davide Varì. Parteciperanno Chiara Colosimo (presidente della Commissione nazionale antimafia), Donatella Curtotti (ordinario di diritto processuale penale e direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia), Alessandro Diddi, (professore di diritto processuale penale nell’Università della Calabria), Antonella Marandola, (ordinario di diritto processuale penale nell’Università del Sannio) e Jacopo Morrone (presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, nonché segretario della Commissione Giustizia della Camera). Nella stessa giornata è previsto un focus, moderato dalla giornalista Simona D’Alessio, sulle casse previdenziali a sostegno dell’economia reale del Paese. Tra i relatori Enrico Cibati, dirigente dell’ufficio investimenti di Cassa forense.
Francesco Paolo Perchinunno (presidente Aiga) e Valter Militi (presidente di Cassa forense) si confronteranno sulla previdenza dei giovani avvocati. Parlamentari e avvocati (tra questi gli onorevoli Devis Dori e Marta Schifone e il presidente del Coa di Milano, Antonino La Lumia) discuteranno sulle nuove frontiere dell’avvocatura rappresentate dalle aggregazioni tra professionisti.
Infine, sabato 18 novembre, Francesco Paolo Perchinunno (presidente nazionale Aiga), Francesco Greco (presidente del Consiglio nazionale forense), Margherita Cassano (primo presidente della Corte di Cassazione) e Francesco Paolo Sisto (viceministro della Giustizia) si confronteranno sull’effettività della giurisdizione. Nella giornata conclusiva del congresso si terrà l’elezione del presidente nazionale dell’Associazione italiana giovani avvocati.
«Il congresso dell’Aiga – dice al Dubbio Francesco Perchinunno – si annuncia come una grande occasione di riflessione sull’avvocatura. Lo dimostrano anche i numeri: più di 900 congressisti giungeranno a Bari, una cinquantina i relatori che si alterneranno negli incontri in programma da oggi fino a sabato. Sarà un momento di grande partecipazione in cui affronteremo i temi più caldi della giustizia e della professione forense. Le sfide connesse alle riforme e agli ingenti investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza richiedono capacità di analisi. Sono, inoltre, una priorità che la giovane avvocatura sarà in grado di affrontare. Nei lavori congressuali ci soffermeremo sulla questione carceraria, che ha portato alla redazione del “Libro bianco sulle carceri”. È la sintesi del grande impegno profuso dall’Aiga nell’ultimo anno e mezzo di attività».