In arrivo questa settimana le “buste arancioni” dell’Inps. L’istituto le ha consegnate venerdi’ a Poste Italiane che dopo il ponte del 25 aprile ha iniziato oggi a lavorarle per recapitarle ai primi 150mila destinatari: le consegne dovrebbero arrivare tutte entro la fine della settimana o al massimo all’inizio della prossima. In seguito la lettera sara’ spedita nel complesso agli altri assicurati Inps sprovvisti di Pin (in totale 7 milioni) appartenenti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (anche domestici), gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (Artigiani e Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ex Inpdai), Gestione separata, Ferrovieri, Agricoli (dipendenti) ed entro fine anno dipendenti pubblici (l’Inps sta siglando accordi con le amministrazioni di appartenenza per inviare la simulazione assieme alla busta paga). La “busta arancione” contiene il calcolo previsionale della pensione: l’estratto conto contributivo, la simulazione standard (basata sui contributi finora accreditati e proiezione di quelli che ancora mancano al raggiungimento dei requisiti per la pensione, ipotizzando una carriera futura continua e un tasso di crescita del Pil dell’ 1,5%), il rapporto fra pensione e ultima retribuzione (tasso di sostituzione lordo e al netto delle trattenute fiscali e contributive).Infine, l’invito a usare il servizio di simulazione online e a richiedere Spid, il sistema di identità digitale; in questo modo si potrà avere un’idea della futura pensione ancora piu’ attendibile perchè è possibile cambiare alcuni parametri (la retribuzione dell’anno in corso e la sua dinamica, l’andamento della carriera inserendo eventuali interruzioni nei contributi, la data di pensionamento per stimare l’effetto economico del posticipo, il tasso di crescita dell’economia, abbassandolo fino all’1%). Il lavoratore è chiamato quindi a controllare l’estratto conto e a segnalare eventuali errori o anomalie telefonicamente, tramite il sito o recandosi in un ufficio Inps.