IL QUIRINALE: SI VOTA NEI GIORNI 11 E 12

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, che presiede anche il Csm, non ha potuto far altro: ha convocato per l’ 11 e il 12 aprile prossimi le terze elezioni suppletive dell’attuale consiliatura di Palazzo dei Marescialli. Stavolta serviranno a scegliere il togato che andrà a occupare il seggio lasciato vuoto da Marco Mancinetti. L’ormai ex consigliere superiore si era dimesso a inizio settembre dopo che il pg della Cassazione Giovanni Salvi gli aveva notificato l’avvio di un’azione disciplinare per il contenuto delle chat scambiate con Luca Palamara. Si apriranno dunque ancora le urne “supplementari” - di nuovo in via telematica, con ogni probabilità - dopo che era già stato necessario convocarle due volte per riempire i vuoti lasciati dai consiglieri indotti alle dimissioni dalla prima ondata del caso Procure. Inizialmente la commissione verifica titoli del Csm aveva proposto che a Mancinetti subentrasse il primo dei non eletti nella precedente elezione suppletiva indEtta per il ruolo giudicante, da cui proveniva il dimissionario: soluzione che il plenum ha però respinto il 3 dicembre scorso. Come si legge nel comunicato diffuso lunedì sera dal Quirinale, le nuove elezioni individueranno dunque «un componente magistrato appartenente al collegio dei giudicanti».