Sul delitto del piccolo Daniele, in provincia di Varese, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha chiesto all'ispettorato di «svolgere con urgenza i necessari accertamenti preliminari» sul caso. Lo rendono noto fonti via Arenula. Ieri il presidente del tribunale, Cesare Tacconi aveva detto che «l’ordinanza per i domiciliari è stata firmata il 29 novembre, avallando la misura richiesta dal magistrato, che l’ha motivata con il pericolo di inquinamento probatorio, non con la pericolosità sociale, e il giudice non può aggravare la richiesta del pm». Successivamente, «l’avvocato difensore dell’indagato ha chiesto che gli fosse concesso di vedere il figlio e la moglie, dato che secondo ordinanza non avrebbe potuto avere contatti se non con i familiari conviventi, quindi il padre» aveva aggiunto Cesare Tacconi.