Lascia il carcere e va ai domiciliari l’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che era stato arrestato per bancarotta nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola. Ferrero andrà ai domiciliari nella sua casa a Roma. «Esprimiamo grande soddisfazione per il lavoro svolto che permetterà al presidente di trascorrere il Natale a casa» sottolinea l’avvocato Luca Ponti, che difende Ferrero insieme alla collega Pina Tenga. Nel provvedimento, il Tdl ha confermato i gravi indizi di colpevolezza, ma ha aggiunto la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività d’impresa e di uffici direttivi, delle persone giuridiche delle imprese per la durata di 12 mesi. Revocati, infine, i domiciliari a Roberto Coppolone, Aniello Del Gatto, Giovanni Fanelli, ai quali il Riesame di Catanzaro ha mantenuto la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività d’impresa e di uffici direttivi, delle persone giuridiche delle imprese per la durata di 12 mesi.