L'Europa ha fatto 'troppo poco e troppo tardi" per contenere l'epidemia del virus Sarà-CoV-2, a differenza della Cina che invece ha messo in atto "il più ambizioso agile e aggressivo sforzo mai visto nella storia" contro l'epidemia. Lo scrive in un editoriale non firmato la rivista Lancet, che esorta i governi ad una azione più decisa anche sul fronte delle restrizioni alle libertà personali. Il successo della Cina, scrive la rivista, è dovuto soprattutto a un sistema amministrativo forte che può mobilitarsi in caso di minaccia, combinato con il pronto accordo della popolazione cinese ad obbedire a procedure di salute pubblica stringenti. "Anche se altre nazioni non hanno la politica basata sul comando e il controllo che ha la Cina - scrive la rivista -, ci sono delle lezioni importanti che i presidenti e i primi ministri possono imparare dall'esperienza cinese. I segni sono che queste lezioni non sono state apprese". Fino a questo momento, scrive sempre la rivista, le evidenze suggeriscono che lo sforzo colossale del governo cinese ha salvato migliaia di vite. I paesi ad alto reddito che ora affrontano l'epidemia devono prendere rischi calcolati e agire in maniera più decisa. Devono abbandonare la paura delle conseguenze economiche e politiche a breve termine che possono seguire la restrizione delle libertà personali come parte di misure di controllo più decise".