Oltre cinquanta arresti tra gli esponenti dell'opposizione accusati di «sovversione»: c'è anche un avvocato e attivista americano, John Clancey, specializzato in casi sui diritti umani
Dopo un focolaio, la Cina ha avviato le procedure di test di massa della popolazione e in appena 24 ore ha già testato 2,8 milioni di persone sui 4,75 milioni di residenti nella zona contro i circa 150-170mila effettuati giornalmente dal nostro Paese.
Giorgio Palù, professore emerito all'Università di Padova ed ex presidente della Società europea di virologia, rilancia l'idea del virus "prodotto" nei laboratori cinesi
Non si usano metodi alternativi, è il principale paese per l’esportazione di primati per la ricerca e non mancano istituzioni e/ o università straniere che “delocalizzano”
È ancora sindrome cinese. All'inizio della pandemia pesantemente criticati, poi diventati un modello mondiale, ora i cinesi tornano sotto l'occhio del ciclone
Le autorità hanno subito messo in campo i numeri mostruosi che solo la Cina può permettersi: 100mila operatori sanitari sono stati schierati per affrontare i contagi con l’obiettivo di raggiungere al più presto 400.000 test al giorno
Pechino non può permettersi alcuna eccezione poiché si ripercuoterebbe in altre regioni che chiedono autonomia e l’indipendenza: dal Tibet allo Xinjiang
Il laboratorio della citta' della Cina interna sostiene che sta lavorando su tre ceppi di coronavirus provenienti dai pipistrelli, ma nessuno di questi sarebbe il virus noto come Sars-CoV-2.
La società cinese è affetta da forti squilibri, che potrebbero esplodere bloccando la crescita. Lo stesso in America, l'1% della popolazione detiene il 40% della ricchezza privata totale