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Sono quattro le persone indagate per omicidio colposo dopo la morte di Claudia Bordoni, la donna che era incinta di due gemelle ed era stata ricoverata per complicazioni nella gravidanza. Si tratta di due dottoresse e due ostetriche della clinica Mangiagalli di Milano. Lo si è appreso nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal pm di Milano Maura Ripamonti. POTRANNO NOMINARE DEI CONSULENTI DI PARTELe quattro persone destinatarie di un avviso di garanzia, come atto dovuto per permettere loro di nominare dei consulenti di parte in vista dell'autopsia fissata per giovedì, lavorano nel Dipartimento materno-infantile, nel quale la donna è stata ricoverata dal 27 al 28 aprile scorso, quando è deceduta per un'emorragia. Già il giorno prima si era recata al pronto soccorso della stessa clinica e quindi le indagini dovranno chiarire se la questione sia stata sottovalutata o meno.PERCHE E' MORTA LA DONNA?Gli accertamenti riguardano in particolare le cause del decesso della donna, una 36enne originaria della Valtellina. Non si indagherà oltre invece sulla sorte delle due gemelle, che pure non è stato possibile salvare. Non sono stati iscritti nel registro degli indagati medici o dipendenti del San Raffaele o dell'ospedale di Busto Arsizio, le altre strutture che si sono occupate del caso.