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Anche i giudici che sbagliano devono pagare, come tutti gli altri lavoratori. Io rispetto chi lavora bene, ma chi sbaglia deve pagare». Così il ministro Matteo Salvini in visita a Bagheria ( Palermo) lancia messaggi poco subliminali. C’è aperto il caso Siri e il solito tema dei migranti, cavallo di battaglia per le Europee. Salvini allude: «Se devo andare a processo perché ho difeso i confini e gli italiani lo faccio a testa alta e con orgoglio e continuerò a dire no, no, no. Se l’Italia è un paese rispettato e grazie a voi. Io non mollo fino in fondo, possono minacciare, processare ma io vado avanti. Se io dovessi essere processato per aver bloccato uno sbarco dei clandestini lo affronterò a testa alta». «In Italia e in Sicilia non si arriva più, si arriva se si ha diritto». «Orlando chi? Non conosco Orlando. Ogni volta che mi chiamano per dirmi arriva un barcone, lui dice me li prendo io a Palermo. Non faccia il fenomeno, si occupi dei problemi dei palermitani». io dovessi essere processato per aver bloccato uno sbarco dei clandestini lo affronterò a testa alta». Parole e musica di Matteo Salvini.