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meloni rave
Le critiche al decreto rave sono «molto bizzarre». L’ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che dal palco della festa die dieci anni di Fratelli d’Italiani piazza del Popolo è tornata parlare della contestata norma sui raduni.
«Mi si accusa di tarpare il bisogno di divertimento di tanti giovani e la loro voglia di stare insieme - ha detto Meloni - Ma il punto non è che in Italia non si possa più organizzare un rave, è che se oggi lo vuoi organizzare non lo fai illegalmente, cioè lo fai rispettando le regole previste dallo Stato: paghi le tasse, chiedi le autorizzazioni e assumi le persone in regole».
Meloni ha poi spiegato che «è finita l’Italia che si accanisce sulle persone perbene e finge di non vedere chi delinque» e che «tutti sono liberi di fare quel che vogliono ma rispettando le regole, che valgono per tutti».
La leader di Fd’I ha poi fatto un paragone con gli altri paesi. «Il fatto che fino a ieri l’Italia fosse la meta preferita di tutti quelli che organizzavano rave vi dice niente? - ha chiesto alla platea - Organizzarle altrove era più difficile perché le altre nazioni si fanno rispettare: bene, da ora anche l’Italia si fa rispettare».
Poche ore prima c’era stata una manifestazione a suon di musica alle Terme di Caracalla, per protestare proprio contro il decreto rave.
Alla protesta, organizzata via social, hanno dapprima partecipato un centinaio di persone ma si è poi allargata fino a diventare una sorta di rave improvvisato. Nello street parade stand dove si ballava si realizzavano magliette e striscioni contro il carcere «che uccide» e il reato 633bis che regola appunto l’invasione di terreni. Tra gli slogan «Libertà di evadere» e «la felicità è sovversiva quando si collettivizza». L’area è stata circondata da decine di poliziotti del Reparto mobile. Nel tardo pomeriggio le persone hanno poi abbandonato la manifestazione, nella quale è stato anche intonato il coro «fuori Alfredo dal 41 bis» in sostegno di Alfredo Cospito.
Alcune centinaia giovani hanno partecipato a Firenze a una manifestazione simile. Il corteo ha percorso le vie del centro affollate per lo shopping natalizio monitorato dalle forze dell’ordine, e in piazza Santa Maria Novella è stato allestito un “funerale ai free party”, alla presenza di un migliaio di persone.