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Il caso Pizzarotti è al centro del dibattito tra i Cinque Stelle. "C'è una procedura in corso. E io non ho alcun potere di decidere sospensioni o espulsioni, quello spetta al garante che è Beppe Grillo". È quanto spiega Luigi Di Maio in un'intervista al Corriere della Sera. Quanto alle controdeduzioni di Pizzarotti "ne ha diritto. Speriamo possa dimostrare che non ci ha tenuto nascosto l'avviso di garanzia per tre mesi". E aggiunge: "C'è una procedura in corso. E io non ho alcun potere di decidere sospensioni o espulsioni, quello spetta al garante che è Beppe Grillo. Gli altri partiti mi imputano delle responsabilità perchè sono in cerca di visibilità". Ma Pizzarotti non sta a giuardare e lancia la sfida al direttorio a un confronto diretto: "Ho sentito di parlamentari che vorrebbero un'assemblea interna per discutere, io sono disponibile anche in quel caso al confronto, a portare la mia voce e i miei documenti e le cose che abbiamo fatto. Anche in diretta streaming", ha detto al Tg1.