Brutta notizia dall'Europa per chi pensa che sia un errore chiudere le frontiere per affrontare il drmma dei migranti. La Commissione europea ha dato il suo via libera all'estensione per un ulteriore periodo di sei mesi alla reintroduzione dei controlli alle frontiere di 5 paesi dell'area Schengen. Si tratta di Austria (al confine con la Slovenia e con l'Ungheria), Germania (al confine con l'Austria), Danimarca (al confine con la Germania), Svezia (nei porti della Police Region South e al ponte Oresund) e Norvegia (nei porti collegati con Danimarca, Svezia e Germania). La decisione, "in linea con il codice delle frontiere Schengen", è motivata dal fatto che "nonostante i progressi fatti dalla Grecia" nella gestione dei flussi, "non tutte le carenze identificate sono state risolte alla scadenza dei tre mesi" fissati. La Commissione conferma comunque il suo obiettivo di ritornare "a un funzionamento normale dell'area Schengen" e di "eliminare tutti i controlli ai confini interni" entro la fine del 2016.