"Un consiglio a Di Maio? Devi trovarti un lavoro per un periodo nemmeno troppo breve e poi potrai proporti come governatore del Paese".  Parole e musica di Silvio Berlusconi il quale, intervistato da Rai parlamento, fa sapere che l'obiettivo 30% non solo è possibile ma addirittura a portata di mano: "Ci arriveremo recuperando coloro che votavano già per noi". Ovvero gli "elettori moderati delusi da questa politica che non vanno più a votare". Per quel che riguarda Renzi, Berlusconi ammette che dargli consigli  "è più difficile perché - spiega - il Pd e in crisi e nemmeno più in corsa per la guida del Paese perché, come tutta la sinistra in  Europa, è rimasto al secolo scorso, al suo statalismo. Ha esaurito la sua capacità di progetto e innovazione. Oggi la sfida e fra le forze di governo che sono espressione del partito popolare europeo e i movimenti pauperisti e giustizialisti come M5s", ha aggiunto. E i rapporti con Salvini? "Sono buoni - dice il Cavaliere -, ho sempre parlato molto volentieri con Salvini. Al di là dello stile diverso che ha di proporsi e un interlocutore serio e ragionevole". Poi la questione migranti: "Il mio governo con i patti con la Libia di Gheddafi e altri stati sul Mediterraneo aveva fermato l'immigrazione clandestina. In tutto il 2010 erano arrivati solo 4.400 migranti, quanti ne sono arrivati in un solo week end la scorsa estate". e ancora:. "Oggi da noi si calcola, chi dice 476mila, chi 490mila migranti che non lavorano e che per campare sono costretti a delinquere. E' necessario che questa volta non sia l'Italia, ma l'Europa a stipulare dei trattati con la Libia e con tutti gli altri paesi africani e trattati con paese d'origine per effettuare dei rimpatri", ha aggiunto. "I paesi del benessere dovranno decidersi a varare un grande grande piano Marshall per l'Africa", ha sottolineato, "ne ho parlato con Putin e lui era assolutamente d'accordo", ha detto ancora.