«A me sembra che ci sia stato un rumore sproporzionato su un accordo secondo me naturalissimo tra due Paesi con nomi diversi ma che sono parti dello stesso popolo». Il premier albanese, Edi Rama, intervenendo oggi ad Atreju afferma che l'accordo con l'Italia sui migranti «non è incostituzionale» e si dice «fiducioso» sull'esito del ricorso presentato dall'opposizione albanese alla Corte Costituzionale che ha bloccato la ratifica dell'accordo da parte del Parlamento di Tirana.

«Attendiamo con calma la decisione», ha aggiunto, sottolineando che la Corte «ha fatto il suo dovere» accogliendo il ricorso, e che questo è «la prova che l'Albania è un Paese democratico». In prima fila c’è anche Giorgia Meloni ad ascoltare Edi Rama, molto applaudito dalla platea. Anche la leader di Fratelli d'Italia ha battuto le mani a vari passaggi dell'intervento di Rama. «Se c'è una ragione per cui ho un grande rispetto per quello che Giorgia cerca di fare, non è solo lei andata contro tutti i pronostici dell'apocalisse fascista, ma è il cercare di convincere l'Europa che bisogna lavorare insieme». «Se mi permetti Giorgia - ha aggiunto Rama - forse non sarà corretto verso di te ma mi sembra che stai facendo qualcosa di molto importante passando da un sovranismo nazionale verso la ricerca di un sovranismo europeo, nel senso che l'Europa deve svegliarsi e capire come deve muoversi per le prossime generazioni». In quest'ottica, Rama, ha sottolineato che con l'accordo con l'Albania, l'Italia «non sta cercando di trasferire il problema ma sta cercando di allargare lo spazio per gestire questo percorso mentre tratterà questo problema».

Elon Musk rilancia la natalità: “Italiani, fate figli”

A salire sul palco di Atreju con 45 minuti di ritardo anche Elon Musk. Per il dibattito con Nicola Porro il fondatore di Space X e Tesla si presenta con uno dei suoi figli in braccio: un segnale dell'importanza attribuita dal miliardario alla questione demografica, come confermato dall'Ad di Tesla. «È importante avere figli, senza figli non ci sono nuove generazioni», sottolinea. «Potrà sembra scontato, ma senza figli non avremo una nuova generazione. Sono favorevole all'espansione dell'umanità e alla creazione di un futuro entusiasmante», ha detto il miliardario. Se gli italiani non faranno più figli «la loro cultura scomparirà» perché l'Italia è fatta dagli italiani, e senza le persone le culture scompaiono. «Quando guardo ai tassi di natalità sono deprimenti: calano ogni anno. Il mio primo consiglio ai leader e alle persone in generale è di garantirsi di avere figli per le nuove generazioni. Tutti gli incentivo utili per rendere più facile avere figli sono saggi. Questo è fondamentale, e non posso sottolinearlo a sufficienza». Musk sottolinea che alcuni paesi «di questo passo in tre-quattro generazioni si ridurrebbero a un decimo della popolazione attuale" e ricorda come la Cina rischia di perdere in poco tempo l'equivalente della popolazione degli Stati Uniti».

«Sono a favore dell'immigrazione legale: se qualcuno vuole lavorare regolarmente e quindi è un valore per il paese in cui arriva perché no? – prosegue Musk -. Per me l'unico criterio dovrebbe essere quello di valutare se un immigrato può essere un 'contributo' al paese d'approdo. Voglio essere cauto, non intendo dire che tutti gli immigrati illegali sono 'cattivi'. Ma se il processo non è controllato come si fa a sapere chi entra in un paese?».