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«Mario tu hai tutto il nostro affetto, la nostra ammirazione e la nostra stima. Grazie per il tuo lavoro. Ti auguriamo sul piano personale tutto il meglio, whatever it takes». Così il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel saluta il presidente del Consiglio Mario Draghi durante il summit a Bruxelles.
Per Michel, Draghi è un uomo «sperimentato», che «arricchisce il dibattito. Maneggi con brio l’arte della parola, con stile conciso, breve e incisivo», ha concluso. È stato poi proiettato un video prodotto dal Consiglio dedicato a Draghi. Il filmato, pubblicato da Michel via social, si apre con il famoso «the Ecb is ready to do whatever it takes to preserve the euro. And believe me, it will be enough», le parole pronunciate a Londra il 26 luglio 2012, che segnarono l’inizio della fine della crisi dell’euro. La clip si chiude con l’immagine di Draghi su sfondo tricolore, e la scritta «Arrivederci Mario», in italiano. Michel ha poi consegnato in dono a Draghi una raffigurazione dell’Europa Building, la sede del Consiglio europeo, che a Bruxelles tutti chiamano «la lanterna». L’opera è stata realizzata da Maxime Duterre, artista e designer franco-olandese.