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Il giorno dopo la notizia della morte dell'avvocata turca Ebru Timtik, dopo 238 giorni di sciopero della fame, condannata a 13 anni dopo un processo farsa ordinato dal governo di Erdogan, gli avvocati turchi sfilano in doloroso e rabbioso silenzio.
La Francia ha espresso oggi il suo "sgomento" per la morte in carcere dell'attivista turca e avvocato, Ebru Timtik, dopo 238 giorni di sciopero della fame, chiedendo ancora una volta alla Turchia di "rispettare" i diritti umani. "Abbiamo appreso con sgomento e profonda tristezza della morte dell'avvocato Ebru Timtik, in sciopero della fame per chiedere un giusto processo", ha riferito in una nota il ministero degli Esteri francese. Condannata nel 2019 a oltre 13 anni di carcere per "appartenenza a un'organizzazione terroristica", Ebru Timtik ha iniziato uno sciopero della fame a febbraio per chiedere un nuovo processo. L'attivista, 42 anni, e' deceduta lo scorso 27 agosto, ed era membro dell'Associazione degli avvocati specializzata nella difesa di casi politicamente sensibili.
Bruxelles chiede il rispetto dei diritti dopo la morte di Ebru Timtik
E qualche tiepida voce si leva anche dall'Europa. L'Unione europea si è detta "rattristata" dalla morte dell'attivista turca per i diritti umani Ebru Timtik, avvenuta giovedi' in un carcere di Istanbul, e si aspetta che la Turchia affronti le preoccupazioni sul mancato rispetto dei diritti umani, a dichiarato oggi in una nota il portavoce del Servizio per l'azione esterna dell'Ue, Peter Stano. "Il tragico esito della (sua) lotta per un giusto processo illustra dolorosamente l'urgente necessita' per le autorita' turche di affrontare in modo credibile la situazione dei diritti umani nel Paese", afferma il portavoce, sottolineando le "gravi carenze" nella tutela dei diritti umani e nel sistema giudiziario del Paese. "La Turchia ha urgente bisogno di dimostrare progressi concreti in materia di Stato di diritto e liberta' fondamentali", conclude la nota.Lo sgomento della Francia per la morte di Ebru Timtik
La Francia ha espresso oggi il suo "sgomento" per la morte in carcere dell'attivista turca e avvocato, Ebru Timtik, dopo 238 giorni di sciopero della fame, chiedendo ancora una volta alla Turchia di "rispettare" i diritti umani. "Abbiamo appreso con sgomento e profonda tristezza della morte dell'avvocato Ebru Timtik, in sciopero della fame per chiedere un giusto processo", ha riferito in una nota il ministero degli Esteri francese. Condannata nel 2019 a oltre 13 anni di carcere per "appartenenza a un'organizzazione terroristica", Ebru Timtik ha iniziato uno sciopero della fame a febbraio per chiedere un nuovo processo. L'attivista, 42 anni, e' deceduta lo scorso 27 agosto, ed era membro dell'Associazione degli avvocati specializzata nella difesa di casi politicamente sensibili.


