LA LEADER DI FRATELLI D’ITALIA

«Fdi per coerenza è da sempre indisponibile a far parte o appoggiare governi con Pd e/ o 5stelle. Il problema di questa legislatura è che risulta impossibile formare una maggioranza senza che ci sia anche uno di questi due partiti di sinistra. Se poi si vuole sostituire Conte non saremo certamente noi a difenderlo opponendoci, ma non faremo mai parte di nessun governo con chi oggi lo sostiene». Così Giorgia Meloni, contattata dall'Adnkronos, boccia lo scenario di un governo di ' transizione' per accompagnare il paese alle elezioni, ipotizzato oggi da Matteo Salvini. ' Inoltre - rimarca la leader di Fdi- lo scenario dei governi ponte è irrealizzabile. Qualsiasi governo nascesse oggi arriverebbe a fine legislatura, e tre anni sembrano un ponte tipo quello di Messina. Questo governo reggerà comunque fino a gennaio, se non regge dopo per noi - avverte Melonisi può solo votare».

a linea di Silvio Berlusconi e' invece quella della collaborazione con il governo, sin da inizio pandemia.

Malgrado abbia detto piu' volte che considera ' inadeguato' l'esecutivo in carica, formato da forze politiche ' incompatibili con i valori e gli obiettivi di Forza Italia', dall'inizio della crisi il Cavaliere si e' distinto nella coalizione come il piu' favorevole al dialogo con le forze di maggioranza.

Disponibilita' che, nelle scorse settimane, ha spinto Lega e FdI a inseguire FI e votare l'autorizzazione all'ultimo scostamento di bilancio per non spaccare la coalizione. L'ex premier ha comunque sempre chiarito che FI rimane nel centrodestra ed e' indisponibile a fare da ' stampella a Conte'.

E anche riguardo alla possibilita' di formazione di un esecutivo di unita' nazionale di cui finora non ha mai riconosciuto vi siano le condizioni - ha sempre posto come unica vera condizione il fatto che gli alleati fossero d'accordo.