FIRME ELETTRONICHE

All’indomani dello scioglimento anticipato delle Camere, con Marco Cappato e Virginia Fiume, co- presidenti di Eumans, movimento paneuropeo per la democrazia, abbiamo lanciato appelli al Governo affinché si estendesse la validità della firma digitale, accettata dalla Cassazione nell’ottobre 2021 per i referendum eutanasia e cannabis, alla presentazione delle lsite. Giovedì scorso abbiamo depositato 15 ricorsi a seguito di altrettanti rigetti delle firme online consegnate di persona il 22 di agosto. Dopo gli appelli istituzionali, il digiuno di dialogo di 25 persone e 800 disponibilità alla candidatura, eravamo andati avanti con l’impresa accollandocene i costi. Nel 2009, Marco Pannella si impuntò affinché venisse redatto un “libro giallo” ( il colore della peste) sul “caso Italia”. Dopo mesi di ricerche fu pubblicato un dossier corposo che enumerava le decisioni contrarie alla legalità costituzionale tradotte in legge dall’indomani dell’adozione della Carta da parte delle istituzioni della Repubblica italiana.

Il lavoro, in varie forme, fu inviato agli organi sovranazionali competenti per il rispetto dei diritti umani che, col passare del tempo, aprirono diversi dossier sul nostro paese. Le pronunce più gravi contro l’Italia hanno riguardato il trattamento inumano e degradante dei detenuti negli istituti di pena italiani ( Sentenza Torreggiani) a cui vanno aggiunte le centinaia di raccomandazioni adottate dal Consiglio Onu sui diritti umani. Dalla situazione dei migranti e richiedenti asilo alla violenza contro le donne, dall’impunità per discorsi d’odio di vario genere e le discriminazioni conseguenti alle condizioni dei Rom, dalla giustizia ai diritti per le persone con disabilità fino alla mancanza di un organo indipedente sui diritti umani. Da sempre la Commissione stigmatizza le nostre infrazioni comunitarie.

La “Agenda Draghi” non include( va) richiami particolari a quei temi ma, dovendo mantenere gli impegni presi affinché i miliardi di euro del Next Generation EU ci arrivassero nei tempi previsti non ha potuto, né può o potrà prescindere da riforme strutturali per il rispetto dello Stato di diritto.

Aver istituito ministeri per la transizione ecologica e digitale lasciava immaginare cambiamenti radicali in ambiti cruciali per il futuro dell’umanità, tutto però si è risolto in accalorate polemiche sul nucleare e qualche avanzamento sull’ammodernamento dell’apparato burocratico della pubblica amministrazione. In attesa dell’esito dei ricorsi il collegio legale militante della Lista Referendum e Democrazia ha avviato la preparazione di un’ulteriore documentazione che idealmente complementa il Libro Giallo della Peste Italiana ma che verrà utilizzato per eventuali, quanto probabili, ricorsi davanti alla Corte costituzionali.

Pronti, come sempre ad attivare le giurisdizioni sovranazionali da cui c’è forse da aspettarsi maggiore attitudine ad adeguare il godimento dei diritti civili e politici al progresso scientifico e le sue applicazioni.