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L’IDEA CHE VIAGGIA SULLE CHAT DELLE PARLAMENTARI DEL PD
L’idea viene fuori mentre Draghi è in Aula per l’informativa urgente sulla guerra in Ucraina. Poi nei giorni successivi rimbalza di chat in chat e viene condivisa più volte dalle parlamentari del Pd che non vogliono morire contiane. Care colleghe di Forza Italia, che aspettate a commettere il vostro personalissimo parricidio politico, come fece Merkel con Khol, e fondare un nuovo partito di centrodestra moderato e liberale, capace di far drizzare le antenne a Enrico Letta e magari convincerlo una volta per tutte che l’abbraccio mortale con il M5S lo porterà a sbattere? La proposta prende piede al bancone della buvette di palazzo Madama, poi si sposta a quella della Camera e ottiene anche qui un notevole sostegno. Le liti interne a Forza Italia degli ultimi giorni, con la ministra Mariastella Gelmini in prima contro i capi, seguita a ruota dall’altra ministra azzurra, Mara Carfagna, fanno il resto.
A bocce ferme, il ragionamento di una senatrice dem è il seguente: sappiamo tutti benissimo che Forza Italia è un partito nato e cresciuto a immagine e somiglianza di Berlusconi, ma se nessuno si decide a prenderne le redini o a fondarne un altro che ricalchi il progetto iniziale, finirà per morire assieme al suo fondatore. E chi, meglio delle due ministre, può avere il coraggio per una mossa del genere? «Io a Mariastella gliel’ho detto chiaro e tondo - sussurra la senatrice - se fate una cosa del genere sono dalla vostra parte, e ne vedremo delle belle».
D’altronde, dopo le ultime uscite del Cavaliere sul guerra, in cui ha detto che l’Ucraina deve accettare alcune delle condizioni di Mosca, per poi ricalibrare il giorno dopo, le fibrillazioni in Forza Italia sono alle stelle.
Prima Gelmini contro Ronzulli per il caso Lombardia ( con Tajani che cerca inutilmente di minimizzare), poi la stessa Gelmini contro Salvini, che si è preso la briga di difendere Berlusconi. «Forza Italia non è il suo partito, almeno non ancora» , ha scandito la ministra per gli Affari regionali. Del resto Letta con un partito che si chiamava “nuovo centrodestra” ci ha già governato, e anzi all’epoca Alfano staccandosi da Berlusconi salvò il suo governo. Era il 2013, e dieci anno dopo da una parte del Pd arriva lo stesso invito: “staccatevi da Silvio, e magari ci ritroveremo insieme». Preparate i popcorn.