«Il modo più saggio di utilizzare i prossimi due mesi è quello di entrare nel merito della riforma, di spiegare agli italiani perché devono votare No, perché approvarla è un errore colossale», non ha dubbi Mara Carfagna, parlamentare di Forza Italia e consigliere comunale a Napoli, «la Costituzione non può essere modificata in peggio». Il centro destra vuole dare un'alternativa, un'«Italia diversa da quella di Renzi, che continua a pensare di poter governare con tweet e slide, ed alternativa ai 5Stelle che invece pensano di poterlo fare attraverso un blog».Il voto sul referendum è fissato per il 4 dicembre. Questo lungo lasso di tempo va a favore dei favorevoli al Si o al No?Il modo più saggio di utilizzare questi due mesi che abbiamo a disposizione è quello di entrare nel merito della riforma, di spiegare agli italiani perché devono votare No, perché approvarla è un errore colossale. Dobbiamo far capire loro che il nuovo Senato è un pasticcio vero e proprio, che il processo legislativo diventa più complesso e il riparto di competenze tra Stato e Regioni più confuso. Renzi ha compiuto un immenso errore di grammatica istituzionale personalizzando il referendum, ma noi dobbiamo invitare gli italiani ad esprimersi nel merito. Magari il Premier ha scelto di concedersi qualche giorno in più di campagna elettorale, perché il No sembra essere in questo momento più forte del Si, ma in ogni caso saranno gli italiani a decidere e lo faranno nel miglior modo possibile.Lei ha fiducia in un dibattito serio che approfondisca i contenuti o teme il rafforzamento di una stampa di regime? Siamo un Paese democratico fino a prova contraria. Quindi mi auguro vivamente che entrambe le parti abbiano modo di spiegare e di far valere le loro ragioni. Se accadesse il contrario mi preoccuperei seriamente.Renzi nella sua newsletter scrive: " Vogliamo avere un paese più stabile e più semplice o vogliamo tornare alle bicamerali D'Alema-Berlusconi? "... Renzi la butta in caciara per coprire le tante criticità di questa riforma. Ribadisco che per noi è fondamentale spostare il dibattito sul contenuto e su tutti quei punti che proprio non vanno. E' vero che la nostra Costituzione necessita di un cambiamento ma deve essere fatto in meglio, non in peggio. Non si cambia la Costituzione per legittimare il proprio potere politico contingente.Come giudica la scheda referendaria? Riassume i contenuti della riforma o è fuorviante?E' il titolo del ddl Boschi, ma fa seriamente pensare che ci sia stata una buona dose di furbizia, fin dall'inizio, da parte del Governo. Sta a noi mettere in campo tutte le armi che abbiamo per dimostrare che non è tutto oro quel che luccica e che dietro le belle parole c'è un risvolto negativo.Perché votare No ad una riforma che è molto simile a quella di Berlusconi del 2006?Non direi: noi riducevamo i parlamentari in entrambe le Camere, snellivamo davvero l'iter legislativo, avevamo inserito la sfiducia costruttiva e la norma anti ribaltoni. La nostra era una riforma coraggiosa che è stata abrogata da un referendum che la sinistra ha cavalcato solo per opporsi a Silvio Berlusconi.Silvio Berlusconi nell'intervista a Chi ha detto: "Sto guardando in modo ancora incerto a quello che può essere il mio futuro". Quanto il centro destra ha bisogno del carisma del Berlusconi, anche in vista del dopo referendum?Silvio Berlusconi è il Presidente di Forza Italia, l'uomo che ha inventato e costruito il centro destra di Governo nel nostro Paese. Nell'azione di ricostruzione e federazione del centrodestra non si può prescindere da lui.Il centro destra riparte da Parisi?Il centro destra riparte dalla sua storia, dalle sue riforme, da quelle iniziative, da quei provvedimenti che hanno cambiato in meglio il volto del nostro Paese. Quello rappresenta il nostro patrimonio di credibilità da cui ripartire per guardare al futuro. Detto questo le porte di Forza Italia vanno aperte, vanno spalancate, a chiunque abbia idee innovatrici, senza tralasciare però tutte quelle persone che in questi anni hanno portato in alto la bandiera di Forza Italia sul territorio. Abbiamo una classe dirigente forte, radicata, che si è misurata con il consenso e che ogni giorno si confronta con le richieste, con le esigenze e con le istanze del nostro popolo.L'asse con Salvini e Fratelli d'Italia funzionerà?L'incontro avvenuto tra il Presidente Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni dimostra che l'alleanza di centrodestra c'è, esiste, è salda e si fonda su principi e ideali comuni. È stata giustamente posta l'attenzione sul merito e sul contenuto della riforma costituzionale, ma anche sulle proposte che noi ci impegniamo a formulare quando, come ci auguriamo, questa riforma verrà bocciata dagli italiani. Su tutto vogliamo proporre un'idea di Italia diversa da quella di Renzi, che continua a pensare di poter governare con tweet e slide, ed alternativa ai 5Stelle che invece pensano di poterlo fare attraverso un blog.Dove ha sbagliato Renzi?Abbiamo tutto il giorno e tutto il giornale a disposizione?Il Movimento 5 Stelle ha ancora bisogno e in che misura di Beppe Grillo?Dovrebbe chiederlo a loro, onestamente è una vicenda che non mi appassiona.