Il Comitato di Redazione de Il Dubbio esprime la propria piena solidarietà e difesa nei confronti del collega Damiano Aliprandi, recentemente oggetto di un servizio sibillino e privo di fondamento da parte della trasmissione Report. Con il suo lavoro, Damiano ha da sempre dimostrato una dedizione esemplare alla verità, affrontando temi complessi e delicati con professionalità, imparzialità e coraggio, caratteristiche che lo rendono uno dei giornalisti più seri e competenti nel panorama attuale.

In un periodo in cui la disinformazione e la superficialità rischiano di minare la fiducia del pubblico nei media, Report ha scelto di adottare un approccio ambiguo e fuorviante, tracciando un quadro che, senza mai formulare accuse esplicite, lascia intendere la possibilità di un coinvolgimento del nostro collega in attività poco chiare, in un contesto delicato come quello delle indagini sulle stragi di mafia. Nulla, però, supporta tali insinuazioni. È evidente come, in un contesto tanto delicato e complesso, il giornalismo serio debba affidarsi esclusivamente a fatti comprovati, e non a congetture che rischiano di creare confusione e danni irreparabili a chi lavora con scrupolo per portare alla luce la verità sul periodo delle stragi mafiose.
Ci preme sottolineare come questa vicenda non sia solo un attacco personale nei confronti di Damiano, ma una vera e propria caduta di qualità del giornalismo, che invece di offrire una ricostruzione obiettiva, si presta a speculazioni e derive populistiche. La serietà e l'onestà professionale di Damiano Aliprandi sono indiscutibili e ogni tentativo di screditarlo, mediante la costruzione di un'immagine distorta e priva di fondamento, non fa che indebolire il lavoro di chi ogni giorno cerca di fare informazione nel rispetto della verità.
Il nostro impegno è e resta quello di fare informazione nel rispetto dei principi di verità, equità e trasparenza e ribadiamo con forza la nostra vicinanza e solidarietà a Damiano Aliprandi, che continuerà a lavorare per fare luce su temi di grande rilevanza sociale e storica, senza mai cedere alla facile strada del sensazionalismo.
Il comitato di Redazione de Il Dubbio