La quinta commissione del Csm, nella seduta del 22 maggio 2024, ha assunto le seguenti decisioni in merito agli incarichi direttivi e semi-direttivi. Tre voti a testa per Francesco Giuseppe Puleio (procuratore aggiunto di Catania) e Francesco Curcio (procuratore capo di Potenza) per assumere l'incarico di procuratore capo di Catania. Stessa situazione a Napoli, dove per la procura generale il duello in Plenum sarà tra Aldo Policastro (procuratore capo di Benevento) e Antonio Balsamo (sostituto procuratore generale). Anche in questo caso la commissione si è spaccata, dando tre voti ciascuno ai due candidati.

Unanimità invece per Lucia Musti, attuale sostituto procuratore generale di Bologna, come nuovo procuratore generale di Torino. Identica situazione per Walter Carrisi, magistrato di Sorveglianza di Agrigento, che si appresta a diventare il nuovo presidente del tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta.

La commissione si è espressa tutta a favore di b giudice del tribunale di Milano, come nuovo presidente del tribunale di Novara. A seguito del Riesame, i consiglieri togati e laici hanno scelto all'unanimità Ettore Squillace Greco per l'incarico di procuratore generale di Firenze.

Passando ai semi-direttivi, unanimità per Alberto Scaramuzza, giudice del tribunale di Venezia che dirigerà, Plenum permettendo, il ruolo di presidente aggiunto della sezione gip del tribunale di Venezia. Maria Rosaria Salzano, consigliere della Corte d'Appello di Napoli è in vantaggio (quattro voti a due) rispetto a Marcello Suma, giudice del tribunale di Napoli, per la presidenza di sezione del tribunale di Torre Annunziata, settore penale. Infine, Innocenza Vono, consigliere della Corte d'Appello di Venezia ha ottenuto tre voti per la presidenza di sezione (settore civile) del tribunale di Venezia. Due voti sono andati a Luca Petrelli, giudice del tribunale di Rovereto.