Semaforo verde per gli avvocati di Milano all'aggiornamento dei parametri per la liquidazione dei compensi relativi alla professione forense nei procedimenti di ingiunzione, in quelli di sfratto per morosità e per i decreti ingiuntivi ex art. 664 c.p.c. nei procedimenti per sfratto di morosità.
Con il provvedimento del Presidente del Tribunale di Milano datato 27 febbraio 2024 è stata introdotta una nuova tabella dei compensi che riflette gli ultimi sviluppi normativi.
La nuova tabella, redatta in sostituzione di quanto previsto dal Dm 10 marzo 2014 n. 55 e successivamente modificato dal Dm 13 agosto 2022 n. 147, è stata trasmessa a tutti i magistrati e riguarda specificamente la liquidazione dei compensi per la professione forense in settori cruciali come i procedimenti di ingiunzione del Tribunale, i procedimenti per sfratto di morosità e i decreti ingiuntivi ex articolo 664 c.p.c. nei procedimenti per sfratto di morosità.
La tabella è il risultato del prezioso contributo del Gruppo di lavoro per il settore civile e della stretta collaborazione e valutazione congiunta tra il Tribunale e l'Ordine degli Avvocati di Milano. Si raccomanda l'utilizzo dei nuovi parametri anche per garantire omogeneità nelle determinazioni relative alla liquidazione delle spese.
Per quanto concerne i procedimenti di ingiunzione, i nuovi parametri includono le spese vive, quali il contributo unificato in base al valore della causa, la marca da bollo fissa di 27 euro, i compensi professionali determinati in base al valore e le spese forfetarie pari al 15% del compenso. Tuttavia, tali parametri sono applicabili solo alle cause di valore superiore a 10 mila euro, mentre per quelle di valore inferiore o pari a tale cifra si applicano le tabelle relative ai procedimenti di ingiunzione dinanzi al Giudice di Pace.
Ad esempio, per le controversie di valore superiore a € 10.000,01 fino a € 26.000, l'importo totale dovuto è di € 1.123, mentre per i procedimenti con valore superiore a € 1.500.000,01 fino a € 2.000.000, l'importo è di € 8.690. Nei procedimenti di sfratto per morosità, gli importi predeterminati tengono conto delle spese di notifica (fissate in 30 euro), del contributo unificato proporzionale al valore della causa e della marca da bollo fissa, oltre ai compensi professionali. Al compenso predeterminato vanno poi aggiunte le spese generali al 15% e gli accessori di legge.
Infine, per i decreti ingiuntivi ex art. 664 c.p.c. nei procedimenti di sfratto per morosità, gli importi vanno da € 1.028,50 per valori fino a € 1.100 fino a € 9.064 per valori superiori a € 260.000,01 fino a € 520.000, con disposizioni specifiche per i valori oltre questa soglia. In questo caso, le spese generali e gli accessori di legge non sono inclusi nel compenso predeterminato e vanno aggiunti all'importo in base al valore della causa.