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L'ex sindaco di Norcia Nicola Alemanno
«Era un atto davvero dovuto per rispetto di chi serve le istituzioni sia sul versante della politica che dell'amministrazione. Purtroppo oggi la paura della responsabilità sta bloccando di fatto la pubblica amministrazione». Lo afferma all'Adnkronos l'ex sindaco di Norcia Nicola Alemanno riguardo al via libera al ddl Nordio che, tra l'altro, abolisce il reato di abuso d'ufficio.
L'ex primo cittadino fu indagato e condannato in primo grado poi assolto in appello dall'accusa di abuso d'ufficio. Proprio riguardo alla sua esperienza personale, Nicola Alemanno osserva: «Ho chiesto e ottenuto l'anticipazione della mia udienza in Corte d'appello e sono stato assolto dal reato di abuso di ufficio anche se non è servito a nulla e non sono riuscito a rientrare nelle mie funzioni: sono stato riammesso il 22 maggio e il 9 giugno c'erano le elezioni quindi questa vicenda ha pesato enormemente sulla campagna elettorale».
Alemanno ricorda: «Sono stato messo sotto processo per abuso d'ufficio con l'accusa di aver procurato l'illegittimo arricchimento della nostra pro loco: avevo solo autorizzato la realizzazione di una struttura di emergenza per la nostra pro loco da donazioni delle altre pro loco della Regione e sono stato condannato per falso perché avevo dichiarato che era una struttura provvisoria; i giudici dicono che, siccome ha le fondazioni, non è provvisoria ma durante un terremoto non puoi realizzare strutture senza fondazioni...».
«Durante la prossima emergenza quale sindaco firmerà proprie ordinanze sulla base delle ordinanze del capo dipartimento della protezione civile, rischiando che la magistratura non le riconosca e di venire sospeso durante un'emergenza? Questo è un tema centrale - conclude l'ex sindaco - La cancellazione del reato di abuso d'ufficio, quanto meno, facilita il percorso».