Entreranno in vigore dal prossimo 10 giugno le nuove commissioni consiliari del Consiglio Superiore della Magistratura, deliberate ieri sera a Palazzo Bachelet. Ci sono tante cambiamenti rispetto alla prima parte del nuovo corso targato Fabio Pinelli, vicepresidente del Csm.

La nuova composizione della Prima prevede Morello (presidente), Papa (vice presidente), Mirenda (indipendente, unico a rimanere con una commissione), Aimi, Cilenti e Bisogni. In Terza ci saranno: D'Ovidio (presidente), Bianchini (vice presidente), Papa, Basilico, Cilenti e Laganà. In Quarta invece Bertolini (presidente), Mazzola (vice presidente), Nicotra, Abenavoli, D'Auria e Bianchini.

La Quinta commissione, chiamata a indicare i magistrati più idonei a ricoprire incarichi direttivi e semi-direttivi, sarà presieduta da Ernesto Carbone, con Paolini vice presidente, Miele, Maurizio Carbone, Forziati ed Eccher.

In Sesta troviamo D'Auria (presidente), Giuffrè (vice presidente), Romboli, Cosentino, Fontana e Paolini. In Settima, Marchianò (presidente), Natoli (vice presidente), Chiarelli, Mazzola, Ernesto Carbone e Bisogni. In Ottava, Maurizio Carbone (presidente), Bertolini (vice presidente), Miele, Forziati, Scaletta ed Eccher. In Nona, Bianchini (presidente), Nicotra (vice presidente), Cosentino, Aimi, Morello e Scaletta.

Infine, le commissioni "Verifica Titoli”, composta da D'Ovidio (presidente), Romboli e Nicotra; la Seconda di cui fanno parte D'Ovidio (presidente), Romboli (vice presidente), Fontana, Basilico, Giuffrè e Laganà. Ed ancora, la Decima commissione: Giuffrè (presidente), Cilenti e Abenavoli. Invariata la sezione disciplinare.