Cosa significa oggi tutelare i diritti? E prima ancora, quali diritti? Quelli tesi alla conservazione dei rapporti di potere esistenti? Quelli che spingono per modificarli? Queste la domande che saranno al centro del 24esimo congresso nazionale di Magistratura democratica - dal titolo “Conflitti e diritti in un mondo in movimento” - che si svolgerà al centro congressi della Stazione Marittima di Napoli dal 10 al 12 novembre prossimi.

«In un mondo in movimento, l'inflazione di informazioni rischia di disorientare la consapevolezza del presente e la prospettiva del futuro, mentre i conflitti (generazionali, sociali, economici, demografici, interpersonali) tra diritti esistenti e diritti in formazione - rileva Md - interrogano il ruolo della giurisdizione proprio nel momento in cui l'indipendenza della magistratura viene messa in discussione dai sovranismi europei, che tentano di realizzare, anche in Italia, progetti di riforma costituzionale il cui obiettivo dichiarato è proprio quello di indebolire l'autonomia del potere giudiziario e quindi di neutralizzare la sua capacità di rappresentare un centro di tutela, sovranazionale e contro-maggioritaria, dei diritti umani. In questo quadro sono adeguati gli assetti attuali della giurisdizione? La magistratura riesce a dare risposte efficaci e consapevoli alla complessità dei diritti in cerca di tutela?».

Il congresso - la cui apertura sarà preceduta, la sera di giovedì 9 novembre, da una “preview” con la proiezione del film “Trieste è bella di notte” - prenderà il via venerdì 10 novembre con la relazione del segretario nazionale di Magistratura democratica, e poi proseguirà con due sessioni: la prima sarà dedicata al tema dei “diritti in conflitto”, incentrando il dibattito anche sulle questioni del lavoro, delle migrazioni, del carcere e della famiglia, mentre la seconda approfondirà quello su “Giurisdizione e conflitti in Europa e nel mondo”, con la partecipazione, tra gli altri, di esponenti di Medel (Magistrats europeens pour la democratie et les libertes) e della rappresentante dell'Ufficio indipendente per le vittime della Corte penale internazionale.

La giornata di sabato, invece, sarà aperta da un intervento del giurista Luigi Ferrajoli, dal titolo “La tutela universale dei diritti", e, successivamente, verrà svolto un dibattito relativo ai disegni di legge costituzionale presentati in Parlamento. E ancora: dopo un ricordo dedicato alla scrittrice Michela Murgia, recentemente scomparsa, il congresso di Md rifletterà, anche attraverso un confronto con rappresentanti del Csm e del ministero della Giustizia, sugli assetti della giurisdizione.