Roma, 12 dic. (Adnkronos/Labitalia) - Per affrontare la domanda di abitazioni a prezzo sostenibile, in Italia, una soluzione dal lato dell’offerta consiste nell’housing sociale, strumento innovativo avviato nel 2009 con il Piano nazionale di edilizia abitativa con la creazione del Sistema integrato di fondi immobiliari (Sif) con al suo centro un Fondo nazionale per il quale, dopo l’aggiudicazione di una gara, è stato selezionato il Fondo investimenti per l’abitare gestito da Cdpi sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Cassa depositi e prestiti. Emerge dal 1° rapporto Federproprietà-Censis ‘Gli italiani e la casa - Come cambieranno valori e funzioni della casa nell’Italia post-pandemia’, presentato oggi a Roma. Il suo obiettivo è mobilitare circa 4 miliardi di euro di investimenti sui territori, anche con la partecipazione di investitori terzi quali fondazioni bancarie, enti pubblici e altri investitori privati del territorio, tramite i 29 fondi immobiliari locali che dovrebbero finanziare progetti per un totale di 20 mila alloggi e 7.500 posti letto in 110 comuni. Si stima che per il 2026 si avrà il completamento della gran parte degli interventi afferenti alle risorse dei 29 fondi.