Si è spento a 90 anni Dario Fo. Drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo, attivista italiano e molto altro. L’imponente corpus drammaturgico, quasi un centinaio di testi teatrali, gli valse nel 1997 il Nobel per la letteratura. Per oltre 50 anni con la moglie Franca Rame ha rivoluzionato il mondo artistico italiano.La storia di Dario Fo è straordinaria: cominciata a Sangiano, paesino in provincia di Varese, dove era nato il 24 marzo 1926, e continuata sui palchi italiani e poi internazionali. Era ricoverato da 12 giorni all’ospedale Sacco di Milano per problemi polmonari.Nel marzo scorso il suo ultimo compleanno era stato celebrato con una festa pubblica. Al Piccolo Teatro Studio di Milano, amici, spettatori, celebrità - dal sindaco Pisapia a Claudio Bisio - lo avevano applaudito. Una celebrazione cominciata con l'inaugurazione, nella sede dell'Archivio di Stato di Verona, del Laboratorio-Museo-Archivio destinato a valorizzare proprio l'archivio di Dario Fo e Franca Rame, che ha curato e custudito ma soprattutto digitalizzato tutto. Un patrimonio enorme: oltre un milione di documenti tra scritti, copioni, locandine, scenografie che hanno fatto la storia del teatro.Immediato il cordoglio del premier Matteo Renzi e del governo: "Con Dario Fo l'Italia perde uno dei grandi protagonisti del teatro, della cultura, della vita civile del nostro Paese. La sua satira, la ricerca, il lavoro sulla scena, la sua poliedrica attività artistica restano l'eredità di un grande italiano nel mondo". "Oggi se ne è andato Dario Fo. Lo ricordiamo con il suo intervento dal palco di piazza Duomo il 19febbraio 2013, quando ci disse con la sua potente voce: 'Fatelo voi!'. Sarai sempre con noi Dario". Lo scrive Beppe Grillo, ricordando sul suo blog la figura del premio Nobel per la letteratura, scomparso stamane all'età di 90 anni, del quale il leader del M5S pubblica il saluto fatto ai militanti in una manifestazione del Movimento a Milano.