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Associated Press/LaPresse
Il 24 giugno, alle ore 15,00, l' Ambasciata d'Italia a Bruxelles ospita la IV edizione del Premio De Sanctis Europa . Organizzato dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia presso il Regno del Belgio e l'Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, il riconoscimento viene assegnato ogni anno a eccellenze europee del campo artistico, umanistico e scientifico. Al cuore dell'iniziativa c'è la convinzione che la dimensione letteraria, filosofica e scientifica costituisce il più forte terreno di condivisione e di coesione dell'identità culturale europea. Alla cerimonia saranno presenti il Vice Presidente Esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto , la Ragioniera Generale dello Stato, Daria Perrotta e il Procuratore Capo di Roma, Francesco Lo Voi .
I premiati di questa edizione: Paola Ruffo di Calabria , Regina Madre dei Belgi; Roberta Metsola , Presidente del Parlamento Europeo; Maria Leptin , Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca; Marina Abramović , artista serba; Paola Cortellesi , attrice, sceneggiatrice e regista italiana; “L'Abbaglio” , film del 2025 diretto da Roberto Andò , coproduzione Medusa e Rai Cinema.
Un Premio Speciale della Fondazione De Sanctis verrà assegnato a Christine Lagarde , Presidente della Banca Centrale Europea.
I componenti della giuria del Premio De Sanctis Europa sono: Federica Favi (presidente) – Ambasciatore d'Italia a Bruxelles, Pierre di Toro, Enrico Letta, Enzo Moavero, Kata Tutto, Stefano Pace, Michele de Lucchi, Hilde Kieboom, Jamil Anderlini, Alberto Mazzola .
Il Premio è organizzato con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Rai, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Bruxelles, l'Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Terna, MFE Media For Europe ed Egualia.
La Fondazione De Sanctis nasce nel 2007 su iniziativa dell'architetto Francesco De Sanctis , discendente del critico letterario e Primo Ministro della Pubblica Istruzione. Il suo obiettivo è rendere l'eredità del letterato base di partenza per un progetto culturale che attualizzi l'opera e il pensiero di Francesco De Sanctis quale patrimonio collettivo e rendere così materia viva e contemporanea, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Con questa prospettiva la Fondazione fa della diffusione internazionale dell'identità artistica, letteraria, filosofica e politica italiana la propria principale missione. Un'attenzione particolare è dedicata alle radici meridionali con uno sguardo attento sulle realtà europee che da quelle stesse radici culturali si sono sviluppate.