Dopo il summit in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin, oggi è una giornata decisiva sul fronte diplomatico della guerra in Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Washington, dove lo attendono un bilaterale con il presidente Usa e un successivo incontro allargato con sette leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni.

L’appuntamento multilaterale è fissato alla Casa Bianca per le ore 15 locali (le 21 in Italia). «Grande giornata domani alla Casa Bianca. Non ho mai avuto così tanti leader europei contemporaneamente. È un grande onore per me ospitarli», ha scritto Trump sul suo profilo Truth Social, alla vigilia del vertice.

Trump: «Zelensky può porre fine alla guerra subito»

In un post destinato a far discutere, Trump ha sostenuto che Zelensky «può porre fine alla guerra quasi immediatamente, se vuole», rinunciando alla Crimea e all’ingresso dell’Ucraina nella Nato. «Ricordatevi come è iniziato. Non è possibile riavere indietro la Crimea data da Obama, e non è possibile che l’Ucraina entri nella Nato. Alcune cose non cambiano mai», ha scritto il presidente Usa.

Parole che fanno eco a quanto già emerso nei colloqui con Putin, con la possibilità di un compromesso territoriale che Kiev, tuttavia, continua a respingere con fermezza.

Zelensky: «La pace deve essere duratura»

Il presidente ucraino, arrivato nella capitale statunitense, ha risposto con un messaggio su X: «Condividiamo tutti il forte desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile. Ma la pace deve essere duratura. Non come anni fa, quando all’Ucraina fu chiesto di rinunciare alla Crimea e al Donbass, concessioni che Putin usò come trampolino per nuovi attacchi».

Zelensky ha ricordato i recenti successi militari nelle regioni di Donetsk e Sumy, rivendicando il diritto del suo Paese a difendere la propria indipendenza. «La Russia deve porre fine a questa guerra che ha iniziato. Confido che con la forza congiunta dell’America e degli amici europei arriveremo a una vera pace», ha aggiunto.

Meloni a Washington

Intanto, l’aereo di Giorgia Meloni è atterrato alla base Andrews, in Maryland. La premier sarà alla Casa Bianca dalle 12 locali (le 18 in Italia) e prenderà parte al vertice multilaterale con Trump, Zelensky e gli altri leader europei.

Un passaggio che conferma il ruolo dell’Italia nel coordinamento internazionale, sia sul fronte del sostegno militare a Kiev sia nella ricerca di uno sbocco politico al conflitto.