PREVISIONI METEO SBAGLIATE, IL MOSE NON SI ATTIVA

Dopo due mesi di entusiasmo, ieri il Mose, il sistema di 78 paratoie capace come la figura biblica di bloccare le acque salvando Venezia dal fenomeno dell’acqua alta, mostra le sua fragilità. A far finire la città lagunare in ammollo è bastata infatti una previsione meteo sbagliata. Campi, calli, case, negozi e anche il nartece ( l’ingresso) della Basilica di San Marco sono stati invasi dall’acqua, provocando una «situazione drammatica». Nella mattina di ieri il Centro maree del Comune di Venezia ancora parlava di un picco da 125cm, non sufficienti a dare il via alle operazione di innalzamento del Mose che scattano quando il livello sul medio mare supera i 130cm. Poi però è avvenuto l’imprevisto: il rinforzo dei venti di bora al largo della Croazia e i livelli di piena dei fiumi Tagliamento e Piave che si sono riversati in laguna.

Un mix che ha reso di fatto impossibile l’innalzamento della paratoie capaci di isolare le tre bocche di porto di Venezia, separando le acque del mare da quella laguna.