Una proposta di legge per «l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi» è stata presentata nei giorni scorsi alla Camera dei deputati.

Il provvedimento è di iniziativa di Francesco Silvestri (M5s) che già aveva presentato una proposta in tal senso nella scorsa legislatura. «Questa mia iniziativa deriva dalla convinzione che, come ha ricordato il fratello di Emanuela, il caso presenta nuovi elementi di indagine che riguardano anche i rapporti tra il Sismi e la procura di Roma - aveva scritto in un post Silvestri motivando la sua iniziativa - Per me è importante sottolineare che questa necessità di giustizia non riguarda solo la famiglia Orlandi e l’Associazione Penelope, ma tutti i cittadini, che devono pretendere delle risposte dallo Stato della Città del Vaticano, soprattutto quando si presentano, come in questo caso, forti ragioni per supporre che ci siano stati tentativi per occultare la verità».

«La storia di Emanuela Orlandi, come purtroppo altre nel nostro Paese, è una storia torbida, fatta di omissioni, depistaggi e noncuranza per il rispetto dei diritti delle persone. Non possiamo accettare di vivere in un’Italia che ha paura dalla verità», aveva spiegato.