PHOTO
L'orsa KJ2 è stata abbattuta. Gli agenti del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento hanno eseguito l’ordinanza emessa dal presidente della Provincia per garantire la sicurezza delle persone. Ciò è stato possibile – si legge nel comunicato della provincia autonoma di Trento – grazie alle precedenti attività di identificazione genetica e successiva cattura e radiocollarizzazione ai fini della riconoscibilità dell’animale. Il documentato indice di pericolosità dell’esemplare, culminato nel ferimento di due persone, ha richiesto l’attuazione dell’ordinanza nel più breve tempo possibile. L’orsa è stato uccisa in zona Monte Bondone. L’orsa KJ2 si era resa responsabile di due gravi aggressioni, una nei confronti di Wladimir Molinari nel 2015, l’altra alcune settimane fa nei confronti di Angelo Metlicovec. Entrambi le aggressioni sono avvenute a Cadine, in ambedue i casi le vittime hanno riportare gravi ferite. Per garantire la sicurezza delle persone continueranno in maniera intensiva tutte le attività condotte per ridurre il rischio di incidenti (informazione, comunicazione, prevenzione, monitoraggio e presenza sul territorio). Alla notizia sono insorti gli animalisti. Il presidente di Enpa Milano, Ermanno Giudici, scrive su Twitter: “Una scelta assurda, fatta a Ferragosto perché si scordi in fretta”. Annuncia battaglia anche il presidente Lav, Gianluca Felicetti: “Da ergastolo a pena di morte. Li avete reintrodotti voi con soldi pubblici e ora li uccidete. Vi denunciamo per uccisione senza necessità”. Nei giorni scorsi era già intervenuta sul caso l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) che aveva dichiarato di temere per l’incolumità dell’esemplare di orsa. L’associazione aveva inoltre inviato alla Procura di Trento formale denuncia contro l’uomo aggredito. Secondo l’associazione “lo scorso 22 luglio è stato il 72enne ad aggredire l’animale con un bastone dove aver invaso il suo territorio”.