Non si fermano per tutta la notte i raid aerei nella Striscia di Gaza da parte di Israele, che ieri sera è entrata nel territorio palestinese con i primi tank per operazioni mirate in cerca degli ostaggi. Il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza continua a salire: secondo il ministero della Salute nell'enclave gestita da Hamas, dall'inizio dei bombardamenti israeliani sono morte 2.215 persone, tra cui 724 bambini. 

Le Forze di difesa israeliane stanno completando i preparativi per una "significativa operazione di terra" nella Striscia di Gaza. In una dichiarazione, l'Idf affermano che si stanno preparando ad "espandere l'offensiva", attuando una "vasta gamma di piani operativi offensivi", che includono un "attacco congiunto e coordinato dall'aria, dal mare e dalla terra". "I battaglioni e i soldati dell'Idf sono dispiegati in tutto il Paese e sono pronti ad aumentare la preparazione per le prossime fasi della guerra, con un'enfasi su una significativa operazione di terra", si legge ancora nella nota. 

Israele: “Operazione su vasta scala nella Striscia”

Le forze armate israeliane stanno attaccando obiettivi militari di Hamas in tutta la Striscia di Gaza con una operazione su vasta scala. Lo comunica il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, su X.

Visita nei kibbutz del massacro, Netanyahu ai soldati: “Siete pronti? La prossima fase sta arrivando”

"Siete pronti? La prossima fase sta arrivando". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un incontro con i soldati al confine con la Striscia di gaza, secondo quanto riferito dal suo ufficio, che ha allegato un video che mostra il premier parlare con i militari. A una settimana dall'eccidio di Hamas, il primo ministro ha visitato i kibbutzBe'eri e quello di Kfar Aza, le comunità agricole nel sud di Israele più duramente colpite dalla furia dell'organizzazione islamista. Sul posto, ha incontrato i soldati e gli ufficiali schierati sul campo e quando uno gli ha detto. 

Israele: ucciso capo delle milizie del massacro di sabato

Le forze israeliane hanno rivendicato l'uccisione dell'esponente di Hamas Ali Qadi, a capo di un commando contro Israele lo scorso fine settimana, ricordando che era stato uno dei palestinesi rilasciati nello scambio per il soldato di Tsahal Gilad Shalit. Sempre in mattinata, era stata annunciato l'uccisione di un esponente del gruppo terroristico Hamas in un attacco aereo effettuato la notte scorsa sulla Striscia di Gaza. L'attacco ha preso di mira una base di Hamas e ha provocato la morte Murad Abu Murad, accusato di aver avuto un ruolo importante nel dirigere i terroristi durante il massacro dello scorso fine settimana.

Esploso convoglio in fuga su "strada sicura" a sud di Gaza

Venerdì pomeriggio, a Gaza City, è stato colpito un convoglio di veicoli che trasportava civili in fuga dalla martoriata città, in fuga dopo l'ultimatum di Israele su una strada che era indicata come "un percorso sicuro": sono morte -secondo Hamas- una settantina di persone, tra le quali donne e bambini, e il movimento di resistenza islamica ha attribuito l'attacco aereo a Israele. A verificare che quella strada era identificata come sicura e che su di essa si è verificata un'esplosione di un veicolo sono stati tanto il Guardian che la Bbc. La tragedia è avvenuta lungo Salah-al-Din Road, una delle arterie principali dell'enclave, in quel momento affollata di auto di persone che cercavano di abbandonare Gaza. Secondo il ministero della Salute palestinese, l'attacco ha causato la morte di 70 persone. I video e le immagini immediatamente successive all'attacco mostrano 12 cadaveri, la maggior parte dei quali sono donne e bambini, e diversi veicoli danneggiati. BC Verify ha confermato che sono morte donne e bambini piccoli, e che alcuni dei morti avevano un'età compresa tra i due e i cinque anni. "Le ombre e la posizione del sole suggeriscono che l'attacco al convoglio civile sia avvenuto intorno alle 17:30 pomeridiane", ha scritto il Guardian. "Alle 18.03, nei post sui social media, l'esercito israeliano ha identificato la stessa identica strada in un'infografica come il percorso sicuro per seguire la direttiva di evacuazione". 

Trovati corpi di israeliani durante l’incursione di terra a Gaza

I corpi di alcuni israeliani sono stati recuperati dall'esercito durante un'incursione di terra a Gaza ieri. A riferirne sono i quotidiani Ha'aretz e Jerusalem Post: le Forze di difesa - scrivono - hanno trovato un numero non specificato di corpi, poi riportati in territorio israeliano. Unità di fanteria e corazzate hanno preso parte al raid, durante il quale una cellula di Hamas responsabile del lancio di missili anti-tank in territorio israeliano è "stata rimossa", riporta il Jerusalem Post.

A Gaza camioncini dei gelati usati come obitori

Un ospedale di Gaza ha utilizzato i camioncini dei gelati provenienti dalle fabbriche locali come obitori improvvisati per integrare il suo, ormai traboccante di cadaveri. Yasser Khatab, un patologo forense dell'ospedale dei Martiri di al-Aqsa, ha dichiarato in un videomessaggio inviato alla Cnn che il nosocomio dove lavora non è in grado di accogliere il numero crescente di deceduti e che nell'attesa i corpi hanno la necessità potersi ben conservare. "Gaza ha bisogno di aiuti umanitari", ha aggiunto Khatab, specificando la necessità di frigoriferi mortuari e attrezzature mediche, nonché "bare e attrezzature per trattare i cadaveri".

Colpite postazioni di Hezbollah in Libano

L'esercito israeliano (Idf) ha colpito alcune postazioni di Hezbollah nel sud del Libano dopo che le forze di difesa aerea israeliane avevano intercettato due velivoli non identificati su Haifa. Lo riferisce The Jerusalem Post.

Gli Usa: rimandare l’attacco via terra

"Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di rinviare la sua offensiva di terra fino alla creazione di un corridoio umanitario" rendono noto i media israeliani, come riferisce il Jerusalem Post. Secondo il rapporto "non è chiaro quale sia stata la risposta israeliana alla richiesta".

Israele e Egitto concordano corridoio per i cittadini americani nella Striscia

Israele ed Egitto hanno concordato l'uscita di cittadini americani dalla Striscia di Gaza oggi, attraverso il valico di Rafah. Lo ha riferito un funzionario Usa in viaggio con il segretario di Stato Antony Blinken in un tour regionale. L'unico passaggio da Gaza all'Egitto resterà aperto per loro dalle 11 alle 16, ha precisato la fonte, aggiungendo che il Qatar ha parlato con Hamas per incoraggiare la cooperazione.

L’esercito indica le via di fuga da Gaza tra le 10 e le 16

Le forze di difesa israeliane hanno indicato alla popolazione palestinese residente nel nord di Gaza due direzioni lungo cui muoversi verso sud tra le 10 e le 16 di oggi ora locale. A riportarlo è la Bbc, citando un post in arabo su Twitter del portavoce delle Forze di difesa israeliane, Avichay Adraee. Due strade possono essere usate tra le 10 e le 16 di oggi "senza alcun danno". A chi vive a Gaza City è stato consigliato di muovere verso sud da Beit Hanoun a Khan Yunis, chi risiede vicino alla costa e ad ovest di Olive potrà muoversi lungo le strade di Daldul e Al-Sana in direzione di Salah Al-Din e Al-Bahr, scrive il portavoce.

L’Onu: oltre 1300 edifici distrutti a Gaza

Oltre 1.300 edifici sono stati distrutti nella Striscia di Gaza dai bombardamenti israeliani. E' quanto riportato dall'Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), secondo cui 5.540 appartamenti "sono stati distrutti", mentre quasi altri 3.750 sono stati così danneggiati da essere inutilizzabili.

L’esodo verso sud

Si stima che decine di migliaia di persone a Gaza siano fuggite verso sud dopo che Israele ha dato ai palestinesi un preavviso di 24 ore per evacuare dal nord della Striscia prima della annunciata offensiva di terra: lo dice l'ufficio umanitario delle Nazioni Unite Ocha. Prima dell'ordine di evacuazione, piu' di 400mila palestinesi erano stati sfollati interni a causa della guerra, ha affermato l'Ocha sul suo sito web.

Cnn: bombe sui civili in fuga verso sud

La Cnn ha geolocalizzato e autenticato cinque video della scena di una grande esplosione lungo un percorso di evacuazione per i civili a sud di Gaza City. I video mostrano molti cadaveri in una scena di vasta distruzione. Alcuni di questi corpi si trovano su un rimorchio a pianale che sembra essere stato utilizzato per trasportare le persone lontano da Gaza City. Includono diversi bambini. Ci sono anche molte auto bruciate e danneggiate.

Israele: dispiaciuti per la morte di un reporter nel Sud del Libano

L'esercito israeliano si è detto "molto dispiaciuto" per la morte di un giornalista della Reuters ieri, durante un bombardamento israeliano nel sud del Libano vicino al confine. "Siamo molto dispiaciuti per la morte del giornalista", ha dichiarato il portavoce militare Richard Hecht senza tuttavia riconoscerne la responsabilità. "Stiamo indagando", ha detto Hecht riferendosi all'incidente in cui sono rimasti feriti anche altri sei giornalisti.