«La notizia del sisma che ha colpito questa notte il Marocco ha suscitato negli italiani tutti e in me personalmente immensa tristezza». Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Re del Marocco, Sua Maestà Muhammad VI. «In questa circostanza così dolorosa per l’amico popolo marocchino, desidero far pervenire a Vostra Maestà, al Governo e a tutte le famiglie di quanti hanno perso la vita le espressioni di profondo cordoglio dell’Italia e le mie sentite condoglianze – aggiungere capo dello Stato – Vi siamo vicini con sentimenti di autentica solidarietà e auguriamo ai feriti un completo ristabilimento, manifestando disponibilità a contribuire ai complessi lavori di soccorso».

L’Ambasciata di Rabat e il Consolato Generale di Casablanca, insieme all’Unità di Crisi e al Consolato Onorario di Marrakech, si sono sin da subito attivati per fornire assistenza, in stretto contatto con le autorità marocchine, ai connazionali presenti nell’area interessata dal sisma, che ha causato più di mille morti e centinaia di feriti. È quanto si legge in una nota della Farnesina, dopo il violento terremoto magnitudo 7.0 che ha colpito il Marocco nella Regione dell’Atlante.

Il vice presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani è stato tenuto costantemente aggiornato sugli sviluppi della situazione sin dai primi momenti. «Per chi avesse necessità di rientrare immediatamente in Italia suggerisco di verificare anche i voli in partenza dagli Aeroporti di Rabat e Casablanca, regolarmente operativi – si legge nella nota – Nel ribadire la vicinanza del governo italiano al popolo marocchino colpito dal sisma, il vicepremier ha confermato la disponibilità della Protezione Civile italiana, in raccordo con la Protezione Civile dell’Unione Europea, a fornire tutto il supporto possibile alle autorità marocchine, ove richiesto».